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SUPER LEAGUELugano, che crescita: ora si sogna l'Europa

13.02.18 - 14:12
I bianconeri di Pier Tami sono reduci da un periodo molto positivo: non subiscono gol da ben 325 minuti!
Keystone
Lugano, che crescita: ora si sogna l'Europa
I bianconeri di Pier Tami sono reduci da un periodo molto positivo: non subiscono gol da ben 325 minuti!

Lugano

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CALCIO: Risultati e classifiche

LUGANO - Tre vittorie di fila, due ottenute nel 2018, che hanno fatto venire l'acquolina in bocca a tutto l'ambiente bianconero. Sì perché se finisse oggi il campionato la squadra di Tami sarebbe ammessa alle qualificazioni della prossima edizione dell'Europa League. Mica poco.  Bottani e compagni, guardando la classifica, sono addirittura messi meglio di 12 mesi fa, quando dai bassifondi della classifica misero a segno una clamorosa rimonta raggiungendo poi il pass diretto per l'EL. Ma quello era un altro Lugano, era il Lugano guidato in panchina dall'ormai dimenticato Paolo Tramezzani. 

Ad ogni modo – più che le speranze europee (che solo qualche settimana fa sembravano fantascienza) – risultano molto più importanti gli 11 punti di vantaggio sull'ultimo posto. Come scordare infatti la conferenza stampa indetta dal presidente Angelo Renzetti ad inizio ottobre? In quell'occasione il numero uno del club, quando i bianconeri si trovavano all'ultimo posto in classifica e reduce da sei sconfitte di fila (tra campionato ed EL), aveva chiesto l'aiuto di tutti per uscire da un tunnel buio che, a un certo punto, pareva interminabile. C'era anche chi chiedeva la testa di Pier Tami. Con l'unità d'intenti e con il lavoro duro, però, la squadra è uscita dalla crisi con classe e determinazione e ora – come d'incanto – si trova nella parte più nobile della classifica. 

L'ultimo gol incassato dalla truppa sottocenerina risale al 10 dicembre scorso, al 35' della sfida persa 2-1 a Cornaredo contro Losanna (Kololli). 325 lunghi minuti senza subire il benché minimo gol è senza ombra di dubbio un dato di importante. Come si dice spesso, infatti, i successi nel calcio si costruiscono partendo da una buona difesa. In trasferta, addirittura, il Lugano non subisce reti dal 5 novembre (1-1 a Thun) per un totale di oltre quattro incontri di imbattibilità. Sono numeri “granitici”, a partire dai quali si possono costruire i sogni europei.

E poi là davanti c'è Alexander Gerndt: l'attaccante svedese, forse pungolato dall'arrivo di Janko e motivato più che mai a tenersi stretto il posto da titolare, va a segno da tre gare filate. I suoi gol non solo risultano pesanti, ma sono anche di pregevole fattura. E poi che dire delle prestazioni di Da Costa? Spesso criticato nei mesi scorsi, ora il portiere del Lugano - poco impegnato sabato contro i vallesani - riesce ad infondere grande fiducia a tutti i suoi compagni. 

I bianconeri, se vorranno davvero tenere accesa la speranza di raggiungere l'EL, dovranno giocoforza migliorare il rendimento davanti al pubblico amico: a Cornaredo, in campionato, sono arrivate soltanto tre vittorie e un pareggio in dieci incontri. Peggio ha fatto soltanto il Sion. 

Le parole di Tami pronunciate sabato («Obiettivo? Dipende da quanta fame avremo») sono azzeccate. Starà ora a giocatori e staff tecnico continuare a galoppare... 

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COMMENTI
 

Hardy 6 anni fa su tio
Bene, ottimo, ma teniamo i piedi per terra. Il Sion ora è lontano ma bastano due sconfitte luganesi e due vittorie vallesane nei prossimi 2 match e tornano lì.
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