L'ex amministratore delegato del Milan Adriano Galliani ha raccontato un curioso retroscena riguardante l'attuale allenatore rossonero
MILANO (Italia) - «Ho chiuso veramente Gattuso dentro la sala trofei. Voleva andare via per eccesso di amore verso il Milan. Gattuso non riusciva a superare il dolore della sconfitta di Istanbul e pensava che andando via, non indossando più quella maglia, il dolore sarebbe passato prima che giocando con la maglia rossonera. In quel periodo ho sofferto anch'io e non ho dormito per mesi. Ho detto a Rino: 'Vedrai che un giorno capiterà che avremo la rivincita e vinceremo la Champions. Magari, con lo stesso Liverpool».
Adriano Galliani, ospite del faccia a faccia di Minoli su La7, evoca momenti belli e brutti della sua storia con il Milan. E quella profezia fatta a Gattuso poi si avverò tant'è che la partita più sofferta resta: «Sicuramente la finale di Champions ad Atene contro il Liverpool. Era il 2007, vinciamo 2 a 0, il Liverpool fa un goal e noi rischiamo il pareggio negli ultimi minuti e pensavo che fosse il remake di due anni prima a Istanbul».
Rispondendo ad una domanda su chi sia stato il calciatore rossonero più forte, Galliani aggiunge: «Non ho dubbi è Marco Van Basten».
Poi un'ammissione, parlando del rapporto con la figlia dell'ex premier quando entrambi si occupavano della squadra rossonera: «Il rapporto con Barbara Berlusconi è stato difficile non posso mentire».