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SUPER LEAGUEGol, assist, crisi e nuove gioie, Mariani lancia il Lugano: «Puntiamo in alto»

19.12.17 - 11:00
Il centrocampista bianconero si è detto soddisfatto di quanto combinato, a livello personale e dalla squadra, negli ultimi mesi: «2017 anno molto, molto buono»
Keystone
Gol, assist, crisi e nuove gioie, Mariani lancia il Lugano: «Puntiamo in alto»
Il centrocampista bianconero si è detto soddisfatto di quanto combinato, a livello personale e dalla squadra, negli ultimi mesi: «2017 anno molto, molto buono»
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LUGANO - Quattro reti e nove assist in mezza stagione sono da considerare un gran bottino? Dipende ovviamente dal ruolo ricoperto in campo. Per Davide Mariani, che di professione non fa l'attaccante, quei numeri - anche se non stellari - possono tranquillamente valere una promozione. Questo perché hanno avuto un peso specifico enorme nella corsa dei bianconeri. Uno solo dei gol realizzati non ha infatti permesso al Lugano di godere: quello siglato in Europa nell'1-4 incassato dal Viktoria Plzen. Gli altri hanno invece garantito punti pesanti e grandi sorrisi. Uno è arrivato nel 3-2 rifilato al Losanna a inizio agosto. Uno ha aiutato a stoppare sul 2-2 il Sion (e ha permesso ai bianconeri di chiudere una striscia di cinque sconfitte consecutive) e un'altro è valso l'1-1 contro il Thun. Mica male.

«A livello personale sono soddisfatto - ha raccontato proprio il centrocampista 26enne - ho infatti vissuto un 2017 molto, molto positivo. La seconda parte dello scorso campionato è stata molto buona e pure negli ultimi mesi sono riuscito a lasciare il segno. Da gennaio a giugno ho siglato quattro reti e servito quattro assist. In questa stagione, parlando solo di Super League, ne ho invece segnate tre. Però ho fatto anche otto assist...».

Da centrocampista centrale...
«Per il nostro tipo di gioco e per le nostre caratteristiche, Tami mi aveva preannunciato che, probabilmente, sarei risultato decisivo più con gli assist che con le reti. Per il momento ha avuto ragione. C'è chi ha detto che mi ha visto in crisi, che non rendevo come prima: io invece sono felice di quanto fatto. Comunque non mi accontento: voglio sempre fare meglio».

Bene a livello personale. Ma come squadra?
«Tutto sommato quanto combinato può essere considerato positivo. Ci siamo battuti alla pari, a viso aperto, contro tutte le rivali. È vero, non sempre siamo riusciti a fare risultato, ma il gioco non è quasi mai mancato. Ora in campionato la classifica è molto corta; a parte Young Boys, Basilea e Zurigo, le altre possiamo prenderle tutte».

La vostra corsa si è chiusa con una gioia. Tra ottobre e novembre però avete faticato parecchio.
«Credo che un calo, un periodo poco felice, durante un campionato lo abbiano tutte le squadre. Mettiamola così: noi siamo stati fortunati ad averlo avuto in autunno. Posso dirlo con un sorriso perché fortunatamente lo abbiamo superato».

In che modo?
«Lavorando sodo».

Cosa è davvero successo in quelle settimane? Avete frenato perché fisicamente non ce la facevate o perché non eravate mentalmente pronti ai tanti impegni?
«Non si può fare un discorso unico per tutti i giocatori. C'è chi ha pagato a livello mentale e chi invece ha faticato a livello fisico. Parlo per me: alla fine di agosto ho avuto un infortunio al piede. L'ho superato. Ho chiesto al mio preparatore di seguirmi con maggior attenzione durante la pausa della Nazionale e la situazione è velocemente migliorata. Il lavoro paga sempre».

E questo vi ha fatto ripartire?
«Le tessere del puzzle sono andate al loro posto dalla partita pareggiata con il Sion. Quel punto ci ha dato fiducia e da lì siamo ripartiti».

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COMMENTI
 

Indira69 6 anni fa su tio
Mariani giocatore capace del meglio come del peggio,spesso pecca di superbia(rigore di Coppa contro il GC) sbagliando l'impossibile,come si fa a buttare alle ortiche l'occasione di Thun()su passaggio di Ledesma)?poteva costare carissima e non era la prima volta...

skorpio 6 anni fa su tio
va bene caro Mariani, basta che la butti dentro un po' più spesso e che soprattutto non ti metta a ridere quando sbagli gol facilissimi, vedi sabato a Thun...
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