I rossocrociati ieri a Basilea hanno staccato il tanto agognato pass per l'appuntamento russo in programma la prossima estate
BASILEA - È fatta, la sofferenza è finita! La Svizzera sarà tra le 32 “meraviglie” del Mondiale russo dell'anno prossimo. Brividi, tensione e tanta incertezza: questi sono stati i succulenti ingredienti presenti nello spareggio contro l'Irlanda del Nord che di fatto ha schiuso le porte del Mondiale agli elvetici. Alla fine ne è uscita una pietanza dai sapori molto... appetitosi.
Shaqiri e compagni hanno dovuto sudare le proverbiali sette camicie prima di poter festeggiare il tanto agognato pass per Russia 2018. Sì perché dopo l'1-0 scaturito giovedì scorso a Belfast – grazie al rigore trasformato da Rodriguez – a Basilea si è presentata un'Irlanda del Nord agguerrita e decisa più che mai a sgambettare i rossocrociati. Alla fine, però, la sfida di ritorno si è chiusa sullo 0-0. Uno 0-0 mai così dolce, uno 0-0 bellissimo.
Nella sfida del St. Jakob la Svizzera ha sciupato una miriade di occasioni, in particolare con un impreciso Seferovic (fischiato dal pubblico nel momento della sostituzione). Nel finale di gara – e più precisamente al 91’ – Rodriguez ha poi letteralmente salvato la selezione elvetica da una vera e propria beffa, fermando sulla linea di porta un colpo di testa di Evans a Sommer battuto. Tutto è bene ciò che finisce bene recita un vecchio adagio. E così la Svizzera ha potuto lasciarsi andare nei festeggiamenti.
Per gli elvetici si tratta della quarta qualificazione consecutiva alla fase finale della Coppa del Mondo. I rossocrociati hanno strameritato questo risultato: nella sua campagna verso il Mondiale, infatti, sono arrivate ben 10 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta. Un cammino praticamente perfetto. In vista dell'appuntamento russo, però, i punti da migliorare non mancano. A partire dal killer instinct sotto porta... Ma ora è giusto festeggiare...