Vlado Petkovic si è espresso dopo la qualificazione della Svizzera a Russia 2018: «È fantastico! L'Irlanda del Nord ha dimostrato anche oggi di essere una squadra pericolosa»
BASILEA - «Non pongo alcun limite», commenta felice Vlado Petkovic, guardando già a Russia 2018 dopo lo spareggio che ha consegnato alla Svizzera il ticket per i Mondiali. «Voglio andare fino a dove si pensa che non sia possibile arrivare», precisa il selezionatore, confermando però che la sua squadra deve ancora crescere. «Siamo un gruppo con un buon spirito combattivo, con la giusta attitudine, ma c'è ancora del lavoro da fare. Bisogna essere più affamati e dobbiamo essere capaci di giocare con diversi sistemi di gioco».
Il tecnico ad ogni modo si gode questa meritata e sofferta qualificazione. «Dopo la sfida di giovedì tutti sostenevano che ormai era fatta... ma non era così e allora mi sono impegnato per calmare l'ambiente. L'Irlanda del Nord ha dimostrato anche oggi di essere una squadra pericolosa, con delle reali qualità. Oggi, e non è la prima volta che accade, ci è mancata efficacia sottoporta: avremmo dovuto chiudere la questione già prima del salvataggio di Rodriguez in pieno recupero».
Interrogato sui fischi a Seferovic, il selezionatore non ha voluto alimentare la polemica, lanciando però una frecciatina ai supporter elvetici... «Bisognerebbe prendere esempio dai fan nordirlandesi, sempre pronti a sostenere la squadra. Questa sera il pubblico è stato un po' come la Svizzera, gli è mancata un po' di costanza... Quel che conta è che giocheremo i prossimi Mondiali: è fantastico!».