THUNPari a Thun, un Lugano combattivo archivia subito la batosta europea

THUN – Pari esterno per il Lugano il quale, a meno di 72 ore dalla sconfitta patita in Europa League, è andato a pareggiare (1-1) un complicato match a Thun.

Vincere. O almeno non perdere. In casa dei bernesi, reduci dal rotondo successo di Losanna, i bianconeri puntavano soprattutto a... non rendere ancora più complicata la loro situazione. Penultimi della classifica davanti solo al Lucerna, Gerndt e compagni sapevano di rischiare moltissimo. Sapevano che, pur non avendo in programma di regalar sentenze, l'incontro della Stockhorn Arena avrebbe potuto segnare pesantemente il loro campionato. Soprattutto in caso di sconfitta.

Per questo motivo, per evitare brutte sorprese, serviva partire fortissimo. E questo hanno fatto i ticinesi i quali, mostrando ottima condizione fisica e testa sgombra – per nulla appesantita dalle scorie di Plzen – hanno velocemente preso in mano il pallino del gioco. Il predominio territoriale del Lugano nel primo tempo è stato netto. Questo ha portato al vantaggio di Mariani (21') e ad almeno un altro paio di buone occasioni non sfruttate. E il Thun? I bernesi hanno atteso di rientrare in campo dopo l'intervallo per cominciare a mostrare qualcosa di interessante. Hanno aumentato il ritmo, respinto con meno fatica i bianconeri e, soprattutto, hanno trovato il pari con Lauper (51'). A quel punto è cominciata una nuova partita nella quale il Lugano, non più lucidissimo, è arretrato e i biancorossi, mai fenomenali, hanno iniziato a spingere. Senza costrutto però, per fortuna della truppa di Tami. Il risultato non è infatti più cambiato fino al 90', regalando un punto comunque prezioso a entrambe le contendenti. Un passo per volta: è (anche) così che si acciuffa la salvezza.

THUN-LUGANO 1-1 (0-1)
Reti: 21' Mariani 0-1; 51' Lauper.
LUGANO: Da Costa; Daprelà, Golemic, Sulmoni, Rouiller; Ledesma (57' Piccinocchi); Junoir (84' Milosavljevic), Mariani, Sabbatini, Mihajlovic; Gerndt (72' Culina).