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NAZIONALETra una settimana si scrive la storia, ecco come stanno i nazionali svizzeri

02.11.17 - 09:45
Il 9 e il 12 novembre andrà in scena la doppia sfida di spareggio con l'Irlanda del Nord. Tra infortuni, giocatori poco utilizzati oppure in forma, abbiamo fatto una radiografia della squadra
Keystone
Petkovic indica la via.
Petkovic indica la via.
Tra una settimana si scrive la storia, ecco come stanno i nazionali svizzeri
Il 9 e il 12 novembre andrà in scena la doppia sfida di spareggio con l'Irlanda del Nord. Tra infortuni, giocatori poco utilizzati oppure in forma, abbiamo fatto una radiografia della squadra
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LUGANO - La madre di tutte le battaglie è alle porte. Manca infatti esattamente una settimana al 9 novembre. Alla notte di Belfast (a cui farà seguito la sfida di Basilea del 12). La prima partita della doppia - cruciale - sfida contro l’Irlanda del Nord per ottenere un biglietto per la Russia. Per i Mondiali. Un crocevia tra due mondi. Da una parte il paradiso, dall’altra l’inferno.

Dopo il fatal naufragio in terra lusitana - costato agli uomini di Petkovic la qualificazione diretta - la Nazionale è chiamata a un pronto riscatto. Nel gioco e nell’attitudine. Per rialzarsi, i rossocrociati dovranno però fare a meno, come già contro il Portogallo, del proprio condottiero e leader carismatico Valon Behrami. Il giocatore dell’Udinese - fondamentale sia in campo che, soprattutto, nello spogliatoio - si è infatti infortunato alla coscia e dovrà verosimilmente saltare entrambe le partite dello spareggio. Ma le preoccupazioni di Petkovic non si limitano (solo) all’indisponibilità del ticinese. Per infortunio mancheranno pure Gelson Fernandes (Francoforte) e François Moubandje (Tolosa). Ma non è tutto perché, dopo il crollo di Lisbona, molti elementi chiave della Nazionale hanno faticato o hanno giocato con il contagocce nel proprio club.

In difficoltà soprattutto i legionari della Bundesliga. Eclatanti i casi di Admir Mehmedi e Breel Embolo, che nel mese di ottobre hanno fatto registrare zero presenze in campionato rispettivamente nel Bayer Leverkusen e nello Schalke 04. È andata un po’ meglio ad altri due rossocrociati - tra i protagonisti del roboante successo contro l’Ungheria, - ovvero Steven Zuber (Hoffenheim) e Fabian Frei (Magonza). Il primo è stato utilizzato in due partite su tre (154 minuti), mentre il secondo ha giocato un match di campionato (57 minuti) e uno di Coppa di Germania (120). Sempre schierati dal proprio club, ma poco convincenti sono invece risultati i nostri due portieri: Sommer e Bürki, bucatissimi davanti ai pali di, rispettivamente, Borussia Mönchengladbach e Borussia Dortmund. In difficoltà pure le due punte della Nazionale. Seferovic, dopo un avvio scoppiettante, ha segnato solo una rete nelle ultime uscite con il Benfica, finendo pure in panchina, mentre Derdiyok non gioca praticamente più nel Galatasaray (solo 54 minuti nelle ultime tre partite). Ecco quindi che la doppia sfida con l’Irlanda del Nord assume per questi giocatori un ulteriore significato. Far la differenza a Belfast e Basilea per dimenticare i problemi. Andare in Russia come panacea di tutti i mali.

Chi invece non ha problemi di minutaggio nelle gambe sono gli “italiani” Lichtsteiner, Rodriguez e Freuler. I tre legionari della Serie A hanno infatti disputato tutti i match giocati da Juventus, Milan e Atalanta in ottobre. In forma pure un altro uomo di fascia della difesa svizzera, il basilese Lang che con i renani ha fatto registrare un 5 su 5 (450 minuti) tra Champions e Super League.

I problemi, Petkovic, li avrà invece al centro della retroguardia. Con Schär e Djourou che sono scesi in campo solamente in un incontro nei rispettivi campionati. Il sangallese ha giocato solo l’ultima partita con il suo Deportivo La Coruña dopo aver saltato le precedenti due per problemi fisici, mentre il ginevrino non ha giocato le ultime due sfide con l’Antalyaspor per un non meglio precisato infortunio. Se uno dei due senatori non dovesse farcela, alle loro spalle scalpitano i giovani Akanji (5 su 5 con il Basilea) ed Elvedi (sempre presente nel Borussia Mönchengladbach).

In mezzo al campo brilla, invece, la stella di Granit Xhaka, sempre titolare in Premier e perno del centrocampo dell’Arsenal (270 minuti giocati), mentre sembra rientrato l’allarme per Shaqiri. Il folletto, che aveva saltato la seconda partita del suo Stoke per un problema alla caviglia, è tornato la scorsa settimana. È invece fermo da una decina di giorni Blerim Dzemaili, che con i suoi Montreal Impact non ha raggiunto i playoff di MLS. Il centrocampista si sta allenando con il Bologna - sua ex squadra - per mantenere la condizione in vista dello spareggio.

Rientri importanti. Giocatori in forma o con pochi minuti nelle gambe. Assenze pesanti. Tutto questo non conterà tra una settimana. L'unico obiettivo svizzero - dopo 9 vittorie e una sconfitta nel girone - è quello di aggiudicarsi la doppia sfida con l'Irlanda del Nord obliterando (finalmente) il biglietto per la Russia.

Il rendimento dei papabili convocati nel mese d'ottobre:

Portieri

Sommer: Tre partite da titolare con il Borussia Mönchengladbach in campionato: 6 reti subite.

Burki: Tre partite disputate in Bundesliga con 8 reti subite. Per il numero uno del Dortmund pure due match di Champions League (2 gol subiti) e uno di Coppa di Germania (0 reti incassate).

Hitz: 270 minuti disputati con il suo Augusta e 3 reti incassate.

Difensori:

Lichtsteiner: Quattro partite di Serie A disputate contro Lazio, Udinese, Spal (da capitano) e Milan per un totale di 317 minuti.

Rodriguez: Quattro su quattro anche per il terzino milanista. Che all'en plein in campionato aggiunge pure una partita di Europa League (90 minuti contro l'Aek Atene).

Lang: Tre partite su tre in Super e due di Champions League.

Moubandje: Si è infortunato nell'ultima partita di Ligue 1 con il suo Tolosa. Sarà sicuramente indisponibile per lo spareggio.

Schär: Patisce un lieve infortunio che lo costringe a saltare due match della Liga. Torna giocando 90 minuti in campionato e altrettanti nella Copa del Rey.

Djourou: Gioca solo la prima partita di ottobre (90 minuti) con il suo club. Poi è costretto ad abdicare per un infortunio non precisato.

Akanji: Tre partite su tre in Super e due di Champions League. Una sicurezza per il Basilea.

Elvedi: Tre su tre con il suo Borussia Mönchengladbach in Bundesliga. A questo aggiunge pure un gettone in Coppa di Germania. Mai sostituito nelle quattro partite.

Centrocampisti:

Dzemaili: Gioca entrambe le partite disputate dai suoi Montreal Impact, ma non si qualifica per i playoff del campionato di calcio americano. Si sta allenando a Bologna per mantenere la forma.

Behrami: Due partite su quattro per un totale di 169 minuti disputati. Nell’ultimo match casalingo dell'Udinese contro l’Atalanta esce per infortunio al 79'. Un suo impiego contro l'Irlanda del Nord è praticamente escluso. Dovesse recuperare per il ritorno del 12 novembre a Basilea, sarebbe un miracolo.

Xhaka: Tre partite su tre con l'Arsenal in Premier. Il perno del centrocampo dei Gunners è stato risparmiato nel match di Europa League non venendo convocato.

Frei: Solo 57 minuti giocati in Bundesliga con il suo Magonza. 120 quelli invece disputati in Coppa di Germania.

Freueler: Quattro partite su quattro in Serie A (315 minuti) condite da una rete contro il Verona. Gioca pure in Europa League e segna anche qui nel successo contro i ciprioti del Limassol.

Shaqiri: Due partite su tre in Premier (178 minuti). Salta la seconda per un problema fisico. Sembrerebbe recuperato.

Mehmedi: Zero partite su tre con il suo Bayer Leverkusen in Bundesliga. Non si consola con i 90 minuti giocati in Coppa di Germania.

Zuber: Due gare su tre disputate con l'Hoffenheim per un totale di 154 minuti in campionato. A questi aggiunge 21 minuti in Europa League e 59 in Coppa di Germania.

Zakaria: Perno del centrocampo del Borussia Mönchengladbach. Gioca tutte le partite sia in campionato (270 minuti) che in Coppa (90 minuti).

Gelson Fernandes: Sempre fuori per infortunio.

Edmilson Fernandes: Rientrato da titolare (90 minuti) nell’ultima partita di Premier del West Ham dopo il guaio alla caviglia. Ha giocato pure 77 minuti in Coppa d’Inghilterra.

Attaccanti:

Embolo: Il gravissimo infortunio alla caviglia patito lo scorso anno è dietro alle spalle. Ma per ora la stellina svizzera non riesce (ancora) a riconquistarsi il posto nello Schalke 04. Zero partite giocate su tre in Bundesliga e 17 minuti in Coppa di Germania sono il suo magro bottino del mese d'ottobre.

Seferovic: Dopo una partenza con il botto sembra essersi un po' perso. Gioca comunque tutte e quattro le partite del suo Benfica - benché in due parta dalla panchina - e segna una rete. Per lui pure 90 minuti (0 reti) in Coppa di Portogallo.

Derdiyok: Praticamente non gioca più con il Galatasaray. Solo tre spezzoni di partita - per un totale di 54 minuti nel campionato turco (0 gol).

Drmic: Ha ricominciato a giocare nella Lega regionale tedesca dopo l’ennesimo infortunio (52 minuti). In ritardo di condizione. Impensabile possa venire convocato.

Gavranovic: Due partite (su tre) nel campionato croato condite da un gol. Fa ancora meglio in Europa League dove rifila due reti in 90 minuti al malcapitato Austria Vienna.

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