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SERIE AMontella e il Milan più lontani, Mirabelli: «Ognuno di noi ha un tempo»

20.10.17 - 13:46
Il dirigente rossonero avverte il tecnico dopo il pareggio in Europa League. Il mister replica: «In tanti non hanno mai indossato una maglia così importante. Vado avanti con convinzione»
Keystone
Montella e il Milan più lontani, Mirabelli: «Ognuno di noi ha un tempo»
Il dirigente rossonero avverte il tecnico dopo il pareggio in Europa League. Il mister replica: «In tanti non hanno mai indossato una maglia così importante. Vado avanti con convinzione»
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MILANO (Italia) - Aria pesante in casa Milan dopo lo scialbo pareggio in Europa League contro l'Aek Atene. I fischi di San Siro hanno acuito l'amarezza per una serata storta, l'ennesima di questa prima parte di stagione non consona alle aspettative di società e tifosi. Quel che più preoccupa, però, è la mancanza di evoluzioni positive nel gioco e nella personalità della squadra, insieme alle polemiche a distanza tra dirigenza e Montella.

Certo, va sottolineato come il portiere dell'Aek sia stato il migliore in campo e come i rossoneri siano comunque primi nel gironcino di coppa, piuttosto tranquilli in ottica qualificazione. Ma, dopo le tre sconfitte consecutive in campionato, l'Europa League era un'ottima occasione per ritrovare vittoria e sorrisi. Non sono arrivate né l'una né gli altri, anzi. Il gioco, nonostante i nuovi protagonisti lanciati da Montella, e l'apporto fornito dai big - Bonucci e Biglia su tutti - non è ancora all'altezza delle aspettative.

La mancanza di risultati sembra aver provocato una crepa, uno scollamento nel rapporto tra la dirigenza e l'allenatore, con Montella che per la prima volta è stato ufficialmente definito sotto esame, quasi ad avvalorare le voci che lo vorrebbero a rischio esonero. «Siamo giudicati dai risultati - ha detto Mirabelli - è il rischio del nostro lavoro. Ognuno di noi ha un tempo. Abbiamo fatto vedere buone cose in alcuni momenti, e in altri non ci siamo presentati, come a Genova con la Samp e nel primo tempo contro l'Inter, oppure siamo usciti dal campo al 70', come contro la Roma".

Parole dure, a cui Montella ha replicato: «A livello personale c’è un rapporto splendido. Ma non è vero che con l’Inter non abbiamo giocato il primo tempo, siamo stati attendisti. È un grosso pregio giocare 70 minuti meglio della Roma che l'anno scorso ci è finita davanti di 25 punti, anche se poi abbiamo perso. Vorremmo sempre vedere il meglio per 95′, ma la costruzione di una squadra passa attraverso tanti step, e lo faremo. Tanti di loro non hanno mai indossato una maglia importante come quella del Milan. Chiedo a tutti, anche ai tifosi, di starci vicino. I giocatori hanno una sensibilità particolare e una qualità significativa. Se ho ancora la stima della dirigenza? Io penso che ognuno debba gestire queste situazioni a modo suo credo di avere un rapporto splendido con il dottor Fassone e con Mirabelli. Nulla è cambiato rispetto a prima. Vado avanti con grande convinzione».

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