L'allenatore bianconero non accetta l'attitudine messa in campo questa sera dalla sua squadra
LUGANO - Non cerca né scuse, né alibi, né giustificazioni l’allenatore del Lugano Pier Tami dopo la brutta sconfitta subita contro il Basilea.
Un 4-0 senza attenuanti: «Nel calcio se vinci i duelli puoi iniziare a parlare di calcio, se non li cerchi o se quando li affronti sei molle o hai paura, tutti i discorsi finiscono qui. Loro hanno vinto tutti i duelli, noi siamo stati a guardare. Sono deluso della partita giocata, cerco un'altra cattiveria dalla mia squadra. Loro erano sempre presenti, noi invece eravamo molli, lenti e impacciati. Non mi è piaciuto come la squadra ha giocato, ci sono elementi che hanno veramente sbagliato l’attitudine a questa partita. Bisogna cambiare subito registro, già dal prossimo allenamento. Chi non mi farà vedere che è pronto a fare delle battaglie, starà a guardare».
Come si spiega l’allenatore ticinese involuzione? «Me lo devono dire i giocatori, sono troppo arrabbiato. Nel primo e nel terzo gol hanno fatto quello che volevano. Avete visto tutti con quale facilità hanno potuto tirare in porta. Certe cose non si possono accettare. Non voglio essere preso in giro, pretendo da tutto il gruppo un altro atteggiamento. Parlerò con i diretti interessati a tu per tu. Insisto nel dire, non accetto questa situazione».
Da un allenatore deluso a uno che dopo la vittoria della sua squadra può ritenersi sicuramente soddisfatto. Il mister renano Wicky non è solo soddisfatto del risultato, ma anche dell’attitudine dei suoi giocatori: «Chiaro sono contento di questa bella e chiara vittoria, ma sono altrettanto felice di non aver subito reti. Nelle ultime sei partite, questa è la quinta volta che usciamo dal campo con la rete inviolata. Chiaro non tutto è filato liscio, ma siamo sulla buona strada. Questa è la base che voglio. Basilare è non prendere gol, poi una rete prima o poi la si trova. Contento che dopo il 2-0 non abbiamo mollato, cercando di giocare bene al calcio e di trovare altre reti, che puntualmente sono arrivate. Un plauso alla squadra che per 90 minuti ha lottato, giocato e mostrato anche delle belle trame. Complimenti ai miei ragazzi».