Cerca e trova immobili

SUPER LEAGUE«Volevo restare a Lugano. EL? Sentiamo già l'adrenalina...»

20.07.17 - 09:45
Mario Piccinocchi, giocatore affidabile e sempre utile alla causa, è una sicurezza per il Lugano di Tami
TiPress
«Volevo restare a Lugano. EL? Sentiamo già l'adrenalina...»
Mario Piccinocchi, giocatore affidabile e sempre utile alla causa, è una sicurezza per il Lugano di Tami
CALCIO: Risultati e classifiche

LUGANO - Mario Piccinocchi si appresta a iniziare il suo terzo campionato in maglia bianconera. Sì, perché martedì il Lugano ha annunciato di aver acquistato a titolo definitivo dal Vicenza il centrocampista scuola Milan.

Il 22enne era arrivato a Cornaredo in prestito nell’estate del 2015 e in riva al Ceresio ha disputato 58 partite, totalizzando 3 reti e 11 assist.

Il club sottocenerino ha senza dubbio messo a segno un ottimo colpo. In un'estate costellata da partenze illustri, quella di trattenere Piccinocchi - giocatore affidabile e sempre utile alla causa - è stata una mossa che non può non far felice l'allenatore Pier Tami.   

Mario, cosa ti ha spinto a rimanere a Lugano?
«Negli ultimi due anni mi sono trovato molto bene. Sono convinto che in questo campionato io possa ancora migliorarmi e mettermi in mostra. L'idea poi di essere qui a titolo definitivo e non più in prestito mi rende più tranquillo. Siccome il Vicenza è retrocesso in Lega Pro e aveva bisogno di liberarsi del mio ingaggio il tutto è poi diventato più semplice. Questo nonostante la trattativa sia andata un po' per le lunghe...».

Avevi altre possibilità?
«No opportunità concrete direi di no. Fino al momento della firma a Lugano però mi sono guardato un po' attorno, ma non c'è mai stata una trattativa con nessuno».

Passiamo alla squadra, tutti vi vedono indeboliti senza Alioski e Sadiku. Tu cosa ne pensi? 
«Non penso più deboli. Ho grande fiducia nel club. Tolti i due attaccanti l'ossatura della squadra è rimasta molto simile. Mi dispiace che se ne sia andata una persona come Rey. La società è tranquilla e penso che qualcun altro arriverà. Sul mercato è meglio non avere fretta». 

Ti piace Tami?
«Ho avuto poco tempo per conoscerlo (il giocatore si è allenato dal 22 al 30 di giugno con il Lugano, poi da solo fino al 14 luglio in quanto il Vicenza non aveva dato il nulla osta, ndr), ma le prime impressioni sono buone. È intelligente e molto serio».

Cosa ti è rimasto di Tramezzani?
«Quando si condivide un'esperienza così travolgente è chiaro che il gruppo e le persone ti rimangono dentro. Il ricordo resterà sempre...».

L'Europa League per voi giocatori sarà una grande vetrina...
«È stato un motivo in più che mi ha spinto a rimanere. Giocheremo una competizione davvero importante e, averla raggiunta con il Lugano, è stata un'emozione bellissima. Sentiamo già l'adrenalina...».

In passato hai giocato nella Primavera del Milan: sei ancora in contatto con i rossoneri?
«I ricordi sono bellissimi. Ho giocato cinque anni nel settore giovanile rossonero, la mia formazione l'ho fatta lì e dunque il merito per come sono diventato oggi lo devo a loro. Sento ancora in particolare Davide Calabria, ma anche tanti altri...». 

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

Fabio bianconero 6 anni fa su tio
Bravo Mario, resta e se puoi prendi un po più di coraggio nel saltare l'uomo, anche se la cosa molto importante è che di palloni ne sbagli pochi. EL comunque non è da poco come vetrina e non capisco certa gente che se ne è andata in squadre più blasonate ma fuori dal giro europeo.....boh....secondo me perdono una grande occasione e soprattutto provo ad immaginare se il Lugano fa il miracolo e passa il turno.....dai forza e buon lavoro ragazzi
NOTIZIE PIÙ LETTE