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SUPER LEAGUETami-Renzetti, via: «Lugano società del cuore». «Contratto annuale? Io in difficoltà»

21.06.17 - 10:58
Mister e presidente hanno dato il la alla nuova stagione bianconera. Un'avventura da affrontare con entusiasmo, speranze ma anche con i piedi ben piantati a terra
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Tami-Renzetti, via: «Lugano società del cuore». «Contratto annuale? Io in difficoltà»
Mister e presidente hanno dato il la alla nuova stagione bianconera. Un'avventura da affrontare con entusiasmo, speranze ma anche con i piedi ben piantati a terra
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LUGANO - Sereno, carico, motivatissimo, con la prima chiacchierata in bianconero Pier Tami ha ufficialmente aperto la sua nuova stagione. E quella del Lugano.

Scelto da Angelo Renzetti come successore di Paolo Tramezzani, il 55enne mister ha parlato della squadra che verrà e ha raccontato quel che si aspetta da un'avventura intrigante. Cominciando con una dichiarazione d'amore: «Il Lugano è la società del mio cuore - ha ammesso proprio il tecnico ticinese - quella che mi ha dato le soddisfazioni più grandi da giocatore e quella nella quale ho lanciato la mia carriera da allenatore. Da allenatore torno volentieri, sono grato per la chiamata di Angelo. Sono pronto alla sfida, in un ambiente che so essere molto caldo».

Il lavoro da fare sarà molto.
«Soprattutto in questo periodo ci concentreremo, ovviamente, sulla preparazione fisica. Abbiamo quattro settimane, nelle quali lavoreremo intensamente sul piano atletico e nelle quali sosterremo cinque amichevoli».

In vista di una stagione ricca di impegni.
«C'è l'Europa League, che non deve essere vista come un peso e che deve essere affrontata con la giusta concentrazione e voglia. L'obiettivo principale della società è e resta in ogni caso il campionato. Che non sarà semplice. Un girone da dieci squadre.... lo Zurigo che è tornato... ci sarà da lottare».

Ma perché Tami ha accettato il Lugano? E perché solo per un anno?
«Non ho pensato all'aspetto economico e quello della durata del contratto è un falso problema. Tanto più che tutti i miei predecessori avevano dei pluriennali e avete visto come è andata a finire. L'obiettivo è quello di fare un buon calcio e appassionare. Pensiamo a quello».

«Ha voluto un anno di contratto per mettermi in difficoltà - è intervenuto scherzando Angelo Renzetti, che presa la parola ha difeso la "scelta-Tami" - Dopo Tramezzani ho cercato solo Tami, ho voluto solo lui. Ha un bagaglio di esperienza importante e ovviamente gli auguro un buon lavoro. Ci attende una stagione difficile ma sono fiducioso. Abbiamo infatti una squadra già competitiva, con una difesa nella quale ci sono due elementi per ruolo e un centrocampo "rinfoltito". Sono un po' angosciato per l'attacco. Non abbiamo infatti ancora chiuso con due ottimi giocatori, che ci permetterebbero di "spaccare", ma ci stiamo lavorando. Importante sarebbe averli presto, così da poter permettere loro di muoversi con i compagni. Importante è partire bene».

Ci sono stati degli addii.
«Sadiku, che non era nostro, e Alioski, del quale già si sapeva che non sarebbe rimasto. Il budget per il nuovo anno è cresciuto e anche grazie all'Europa League, che ci garantirà 2,9 milioni di franchi, potrò permettermi di trattenere tutti gli altri. Anche Mariani, anche se arriveranno offerte milionarie. Perché a questo punto non mi interessa l'aspetto economico, quanto più che altro il valore della squadra».

La chiacchierata, in un'atmosfera rilassata, ha poi dato la possibilità di parlare di chi bianconero è stato e forse ancora sarà: Mattia Bottani.
«Tornerà? - Ha continuato Renzetti - Io ci credo. Ci vuole un attimo di pazienza ma sono molto fiducioso. D'altronde il Wil non può trattenerlo e lui è determinatissimo a tornare a casa. Sarebbe per noi importantissimo: con quelle qualità... me lo immagino entrare l'ultima mezzora, quando magari gli avversari sono stanchi, e fare la differenza».

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COMMENTI
 

Meck1970 6 anni fa su tio
Forza Lugano
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