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SUPER LEAGUESubito la licenza per il Lugano, ma ora serve lo stadio, non si scherza

01.05.17 - 10:21
La SFL ha premiato i bianconeri con l'autorizzazione alla disputa del prossimo campionato. Nuovo stadio: oltre il giugno 2021 non si può andare. Bocciato il Chiasso
TI-Press
Subito la licenza per il Lugano, ma ora serve lo stadio, non si scherza
La SFL ha premiato i bianconeri con l'autorizzazione alla disputa del prossimo campionato. Nuovo stadio: oltre il giugno 2021 non si può andare. Bocciato il Chiasso
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LUGANO - Il prossimo anno il Lugano giocherà in Super League. Una volta ancora il club bianconero - mostrando di essere solido finanziariamente prima ancora che a livello sportivo - ha infatti ottenuto dalla SFL la Licenza I per la partecipare al prossimo campionato. La Lega, che ha "promosso" nove club della massima categoria, ha in ogni caso fissato dei paletti per la costruzione del nuovo impianto: oltre il 30 giugno 2021 non attenderà. Ciò significa che il club, il Municipio, il cantone tutto, dovranno impegnarsi affinché una nuova infrastruttura sia pronta in 4 anni. Non saranno ammesse eccezioni.

Per quanto riguarda la Challenge League, il Chiasso - insieme con Le Mont e Wohlen - non ha per il momento ottenuto alcuna licenza. I rossoblù avranno ora cinque giorni di tempo per "mettersi in regola", ottenendo il semaforo verde in seconda istanza.

Ecco il comunicato ufficiale del club bianconero:

"Il Presidente e la Dirigenza della FC Lugano SA annunciano di aver ottenuto ancora una volta la licenza in prima istanza. La SFL ha infatti comunicato ai bianconeri l’ottenimento della licenza I per la stagione 2017/2018, questo significa che FC Lugano potrà continuare anche il prossimo anno a disputare il campionato di Super League ed eventuali competizioni europee. La soddisfazione è enorme, in quanto per l’ennesima volta viene dimostrata la professionalità dell’apparato amministrativo della società, e soprattutto la capacità della stessa di far fronte agli impegni con grande serietà e puntualità.

Per quanto riguarda i criteri infrastrutturali, la società ha tempo fino all’inizio della stagione 2017/2018 per completare la costruzione delle reti di protezione contro il lancio di oggetti davanti agli spalti nord e sud. In tal senso i lavori proseguono a stretto ritmo in collaborazione con il Dicastero Sport della Città di Lugano.

Più preoccupante il capitolo nuovo stadio in prospettiva futura. La SFL nella propria decisione ha nuovamente ribadito che nessuna autorizzazione eccezionale verrà rilasciata dopo la stagione 2020/21. Questo significa che il termine ultimo e imprescindibile per inaugurare il nuovo stadio è fissato per il 30 giugno 2021.

Occorrerà che il mondo politico e l’opinione pubblica siano sempre più consapevoli che un non rispetto di questi termini porterebbe inevitabilmente il calcio ticinese a essere cancellato dalla mappa svizzera del calcio di massimo livello, con gravi conseguenze sia per l’azionista, che tanto ha investito in questo progetto, sia in termini d’immagine e di posti di lavoro per la città e il cantone."

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COMMENTI
 

Libero pensatore 6 anni fa su tio
Si faccia senza soldi pubblici però, perché lo stato deve occuparsi di altro. I discorsi che ho fatto per la Valascia valgono anche per lo stadio del Lugano.

cle72 6 anni fa su tio
Risposta a Libero pensatore
I soldi pubblici per la Valascia sono stati elargiti solo per il fatto della forzata delocalizzazione della vecchia pista poiché posta in zona a rischio valanga, non per mancanza di soldi! Se fosse casa tua in questa situazione succederebbe la stessa cosa. Prendi un altro esempio nel caso per modificare una strada devono essere espropriati dei terreni i proprietari ricevono dei soldi! Dunque non confondere le cose.

Libero pensatore 6 anni fa su tio
Risposta a cle72
Mah... non è che sia proprio come dici tu ma tant'è, il concetto per me è che lo stato non deve finanziare lo sport d'élite. Per stato intendo anche i vari fondi swisslos eccetera.

cambiamainagota 6 anni fa su tio
questo municipio, fino alle prossime elezioni (quando tutti, per qualche voto in più, prometteranno di fare lo stadio in 4 giorni....) non farà niente per lo stadio. Mettiamoci il cuore in pace!

ziopecora 6 anni fa su tio
"con gravi conseguenze sia per l’azionista, che tanto ha investito in questo progetto, sia in termini d’immagine e di posti di lavoro per la città e il cantone" che posti di lavoro? E ora che lo sport professionistico viva con le proprie forze, senza esser di peso alla collettività. I pochi soldi pubblici devono esser spesi per cose serie ed imporntanti.

MrBlack 6 anni fa su tio
Si inizi a coivolgere le grandi catene di distribuzione e andare subito nella direzione stadio/centro commerciale. Altre vie, la Valascia insegna, in Ticino sono improponibili. Non si riesce neppure a riempire metà dello stadio attuale, le cattedrali nel deserto da sole non stanno in piedi.

chico2017 6 anni fa su tio
L'entusiasmo per un nuovo stadio non cambierà il livello agonistico della squadra. Resterà una squadra competitiva unicamente a livello oratoriale.

cambiamainagota 6 anni fa su tio
Risposta a chico2017
brucia?? godo....................!!!!

chico2017 6 anni fa su tio
Risposta a cambiamainagota
??
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