La SFL ha premiato i bianconeri con l'autorizzazione alla disputa del prossimo campionato. Nuovo stadio: oltre il giugno 2021 non si può andare. Bocciato il Chiasso
LUGANO - Il prossimo anno il Lugano giocherà in Super League. Una volta ancora il club bianconero - mostrando di essere solido finanziariamente prima ancora che a livello sportivo - ha infatti ottenuto dalla SFL la Licenza I per la partecipare al prossimo campionato. La Lega, che ha "promosso" nove club della massima categoria, ha in ogni caso fissato dei paletti per la costruzione del nuovo impianto: oltre il 30 giugno 2021 non attenderà. Ciò significa che il club, il Municipio, il cantone tutto, dovranno impegnarsi affinché una nuova infrastruttura sia pronta in 4 anni. Non saranno ammesse eccezioni.
Per quanto riguarda la Challenge League, il Chiasso - insieme con Le Mont e Wohlen - non ha per il momento ottenuto alcuna licenza. I rossoblù avranno ora cinque giorni di tempo per "mettersi in regola", ottenendo il semaforo verde in seconda istanza.
Ecco il comunicato ufficiale del club bianconero:
"Il Presidente e la Dirigenza della FC Lugano SA annunciano di aver ottenuto ancora una volta la licenza in prima istanza. La SFL ha infatti comunicato ai bianconeri l’ottenimento della licenza I per la stagione 2017/2018, questo significa che FC Lugano potrà continuare anche il prossimo anno a disputare il campionato di Super League ed eventuali competizioni europee. La soddisfazione è enorme, in quanto per l’ennesima volta viene dimostrata la professionalità dell’apparato amministrativo della società, e soprattutto la capacità della stessa di far fronte agli impegni con grande serietà e puntualità.
Per quanto riguarda i criteri infrastrutturali, la società ha tempo fino all’inizio della stagione 2017/2018 per completare la costruzione delle reti di protezione contro il lancio di oggetti davanti agli spalti nord e sud. In tal senso i lavori proseguono a stretto ritmo in collaborazione con il Dicastero Sport della Città di Lugano.
Più preoccupante il capitolo nuovo stadio in prospettiva futura. La SFL nella propria decisione ha nuovamente ribadito che nessuna autorizzazione eccezionale verrà rilasciata dopo la stagione 2020/21. Questo significa che il termine ultimo e imprescindibile per inaugurare il nuovo stadio è fissato per il 30 giugno 2021.
Occorrerà che il mondo politico e l’opinione pubblica siano sempre più consapevoli che un non rispetto di questi termini porterebbe inevitabilmente il calcio ticinese a essere cancellato dalla mappa svizzera del calcio di massimo livello, con gravi conseguenze sia per l’azionista, che tanto ha investito in questo progetto, sia in termini d’immagine e di posti di lavoro per la città e il cantone."