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Nei prossimi giorni si attende il versamento della terza caparra da 100 milioni di euro nelle casse di Silvio Berlusconi e della sua holding
MILANO (Italia) - È il tormentone del secolo, degno dei più grandi successi musicali estivi, di quelli che si piantano nella testa: il closing del Milan è una telenovela che non arriva mai al lieto fine, quello tanto auspicato dai tifosi, il vero motore dello sport.
La cessione della società rossonera è un rebus con continui colpi di scena, di cui non si conosce ancora la soluzione. Prova ad ipotizzare uno scenario l'edizione odierna del Corriere della Sera, secondo cui Fininvest e Sino-Europe Sports sono vicini ad un accordo che prevede la proroga di un mese. Yonghong Li è al momento l'unico investitore, con alle spalle altri finanziatori, e nelle scorse ore ha presentato una documentazione che attesta la sua solidità, e che è stata ritenuta soddisfacente da Silvio Berlusconi. Anche le banche coinvolte, come Unicredit, non hanno sollevato alcun polverone sulle norme antiriciclaggio, perchè i bonifici che sono arrivati, provengono da istituti riconosciuti.
Nei prossimi giorni si attende il versamento della caparra (la terza) da 100 milioni di euro nelle casse di Silvio Berlusconi e della sua holding, che da parte sua ha già inviato una bozza di contratto a SES. Resta una certezza nonostante i continui rinvii per la chiusura dell'affare: la trattativa tra Fininvest e SES è ancora in piedi, ed è ipotizzabile un closing fissato il 14 aprile 2017.
