La società bianconera presenterà il ricorso per Conte solo all’ultimo momento, permettendo così all’allenatore di sedere in panchina a Vaduz. Nell’allenamento odierno problemino per Alioski
LUGANO - La delicata trasferta di Vaduz si avvicina e il Lugano deve pensare e operare su diverse tematiche: c’è da affrontare il ricorso da presentare contro la squalifica di tre giornate inflitta a Mirko Conte, mentre lo staff tecnico deve valutare gli infortunati presenti in rosa.
Per quanto riguarda il primo tema, la società depositerà il ricorso tra venerdì pomeriggio e domenica mattina, facendo così scattare l’effetto sospensivo che permetterà a Conte di sedere in panchina domenica pomeriggio. Tale ricorso non verrà presentato prima, evitando così che la Federazione possa esaminarlo subito, schivando così il rischio - nel caso venisse rigettato - di lasciare la panchina bianconera priva di almeno uno dei suoi timonieri.
La speranza, inoltre, è che la commissione che analizzerà il ricorso non emetterà la sentenza settimana prossima: così facendo Conte potrà restare in panchina domenica 4 dicembre contro il Thun, mentre il ritorno di Manzo avverrà solo l’11 a Zurigo.
Per quanto riguarda il fattore infortunati, se nella giornata di mercoledì Piccinocchi e Rey avevano ripreso ad allenarsi, oggi è stata la volta di Ponce e Rosseti: quest'ultimo, tornato acciaccato settimana scorsa dagli impegni con la sua nazionale, non è ancora al 100%. Difficilmente Manzo potrà contare appieno sul suo attaccante che, infatti, non ha disputato la partitella finale alla pari dello stesso Piccinocchi.
Chi, inoltre, non ha completato l’allenamento è Ezgjan Alioski: il macedone ha subìto l’ennesimo colpo alla caviglia ed è rimasto in campo ad assistere alla seduta odierna. In questo caso, però, non ci dovrebbero essere problemi in vista di domenica.