In formazione rimaneggiata, i bianconeri sono caduti 1-5 al Tourbillon, piegati da un avversario più in palla e più concreto
SION – Sfortuna, assenti e qualche errore di troppo: la combinazione di questi tre elementi è costata carissima al Lugano, caduto 1-5 a Sion.
Contro i vallesani, la squadra più in forma del momento, i ticinesi sono scesi in campo in formazione rimaneggiata. I bianconeri hanno retto giusto 1'. Poi un guizzo di Gekas ha fatto saltare il piano tattico di mister Manzo, costringendo Alioski e soci a una partita di estrema sofferenza. Privi del necessario fosforo e con le gambe pesanti, i ticinesi non sono infatti quasi mai riusciti a offendere dalle parti di Mitryushkin. Costretti a scoprirsi, hanno inoltre permesso ai biancorossi del presidente Constantin di godere di spazi e libertà altrimenti impensabili. E questi ne hanno approfittato: spessissimo presentatisi davanti a Salvi, già prima dell'intervallo i padroni di casa hanno infatti trovato altre due reti (con Akolo e ancora Gekas) e un palo prima di arrendersi davanti a un lampo isolato di Rosseti.
Nella ripresa la musica non è cambiata, con gli ospiti obbligati, loro malgrado, a spingere e scoprirsi, e i locali pronti ad approfittare di ogni opportunità. Su una di queste, al 58', Karlen ha trovato il punto del 4-1, quello che ha definitivamente fatto tramontare ogni speranza bianconera. A chiudere i conti e a regalare i tre punti al Sion (e un sacco di grattacapi al Lugano) ci ha infine pensato Salatic al 93'.
Una partita storta non può cancellare quanto di buono fin qui fatto dai ragazzi del presidente Renzetti. Con appena tre punti conquistati nelle ultime cinque uscite (e nessuna vittoria) a Cornaredo devono in ogni caso tornare guardinghi, devono riportare al massimo il livello di attenzione. Sarebbe un peccato, “bucando” i prossimi cinque match, costringersi a un inverno di mugugni.
SION-LUGANO 5-1 (3-1)
Reti: 1' Gekas 1-0; 34' Akolo 2-0; 38' Gekas 3-0; 44' Rosseti; 58' Karlen; 93' Salatic 5-1.
LUGANO: Salvi, Mihajlovic (21' Padalino), Rouiller, Urbano, Alioski; Mariani; Vecsei, Crnigoj (46' Rey), Aguirre, Rosseti, Ceesay (57' Mizrachi).