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FCL - L'ANALISILugano: un pizzico di rammarico, ma soprattutto una squadra con gli attributi

23.10.16 - 12:36
Nonostante il rigore regalato al Basilea nel finale di gara i bianconeri hanno tenuto testa alla capolista del campionato di Super League
Lugano: un pizzico di rammarico, ma soprattutto una squadra con gli attributi
Nonostante il rigore regalato al Basilea nel finale di gara i bianconeri hanno tenuto testa alla capolista del campionato di Super League
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LUGANO - Può un pareggio contro l'inarrivabile Basilea non rendere totalmente felice una squadra di Super League? Sì, può. 

Al Lugano, infatti, quando già pregustava i tre punti, è stata tolta l'opportunità di firmare la grande impresa. L'arbitro dell'incontro, il poco lucido Fähndrich, ha infatti concesso un tiro dal dischetto inesistente ai renani all'88', poi trasformato da Calla. In casa bianconera, però, deve prevalere la gioia per quanto fatto in una serata dove praticamente nessuno avrebbe scommesso un franco su un Lugano capace di raccogliere anche solo un pareggio.

I sottocenerini, lucidi e poco inclini a regali, si sono riscattati alla grande dopo la débâcle subita a Losanna il 2 ottobre, pareggiando con le due squadre più forti del campionato (Young Boys e appunto Basilea). Nonostante i tre punti manchino da quattro partite (il 22 settembre contro il Grasshopper), Alioski e compagni devono essere felici per le prestazioni fornite nelle ultime uscite. Questa squadra ha dimostrato di avere gli attributi e di potersela giocare contro tutti.

Dopo le due sconfitte subite contro Lucerna e Vaduz nelle prime due partite stagionali giocate in casa il Lugano non ha più perso davanti al pubblico amico, accumulando due vittorie e tre pareggi. Cornaredo, dunque, non è più terra di conquiste per le squadre avversarie. 

La formazione di Andrea Manzo ha saputo sorprendere un Basilea reduce dalle fatiche europee. Il merito per quanto fatto sabato sera va dato sicuramente anche al Mister sottocenerino che, con grande intuito, ha operato i cambi giusti al momento giusto. Nell'ultima mezzora il tecnico ha infatti inserito Crnigoj per Sabbatini e Rosseti per Ceesay dando un volto nuovo a una squadra che, rispetto all'ormai dimenticata era Zeman, ha dimostrato di saper cambiare modo di giocare anche a partita in corso. L'immobilismo Zemaniano è solo un lontano e infelice ricordo...

In difesa ha brillato nuovamente Rouiller: l'ex difensore del Chiasso è una delle tante note liete delle ultime due gare giocate. Con il gol firmato ieri su rigore Alioski è invece salito a quota 8 reti divenendo, in attesa degli altri impegni della 12esima giornata, il nuovo capocannoniere del campionato di Super League.  

Mercoledì Sabbatini e compagni torneranno in campo ad Aarau per affrontare gli ottavi di Coppa Svizzera. Il prossimo incontro in campionato è in agenda sabato, giorno in cui i ticinesi si recheranno al Tourbillon di Sion con l'obiettivo di centrare una nuova impresa. Anzi no, con questo Lugano non chiamiamole più imprese...

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COMMENTI
 

GI 7 anni fa su tio
e bravo Lügan sempre più REALTA' e non bla-bla !!!

HCLS78 7 anni fa su tio
bravo a mister Manzo per l'intervista alla Rsi dopo la partita. grande d'air-play. il secondo rigore non c'era assolutamente, ma lui non ha recriminato nulla. purtroppo come sbagliano i giocatori (passaggi, gol, ecc...) sbagliano anche gli arbitri. complimenti a questo FCL.
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