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SUPER LEAGUE«Non firmo per un pareggio. Chi gioca meno traina il gruppo»

30.09.16 - 14:37
Losanna-Lugano: domenica alla Pontaise si affrontano due splendide realtà di questo primo spezzone di campionato. Andrea Manzo lancia la sfida: «Sono le partite che mi piacciono!»
«Non firmo per un pareggio. Chi gioca meno traina il gruppo»
Losanna-Lugano: domenica alla Pontaise si affrontano due splendide realtà di questo primo spezzone di campionato. Andrea Manzo lancia la sfida: «Sono le partite che mi piacciono!»
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LUGANO - Sereno, in fiducia, nei piani alti della classifica con 14 punti e imbattuto da quattro giornate: il Lugano di Andrea Manzo sta attraversando un ottimo momento di forma e si prepara con la solita grande motivazione al match di domenica alla Pontaise (13.45). L'avversario di giornata sarà l'altra grande sorpresa di questo primo spezzone di campionato, ovvero lo spumeggiante Losanna di Fabio Celestini.

«È vero che in questo momento forse nessuno si aspettava Lugano e Losanna in questa situazione - ha esordito Andrea Manzo in conferenza stampa - Per quanto mi riguarda sarà una partita divertente, a seconda delle diverse situazioni di gioco potrò anche cambiare nel corso dei 90': sono le sfide che mi piacciono!».

A cosa dovrete fare particolarmente attenzione? «Il Losanna lo abbiamo visto tutti, ha un buon possesso palle e fa molto male con delle rapide ripartenze: se "hanno campo" diventano davvero pericolosi. Tatticamente sono messi bene, sono un gruppo collaudato e hanno un bravo allenatore. Hanno delle buone idee di calcio e sanno cosa fare: si muovono con armonia calcistica. Noi, come sempre, faremo la nostra partita in base alle nostre caratteristiche».

Lo scorso 27 agosto, a Cornaredo, il Losanna mise in seria difficoltà il Lugano: l'incontro terminò 1-1. «In quell'occasione hanno avuto più possesso palla, ma se si analizza bene quella partita avevano fatto forse 1-2 tiri in porta». Affrontarli in trasferta cambia qualcosa? «Ho preparato la gara in più modi, siamo pronti a sfruttare le nostre armi». Le due squadre sono in buona condizione, conta di più la preparazione fisica o l'entusiasmo? «Entrambi i fattori influiscono molto. Credo che ci siano tutte le componenti per fare bene. Nel nostro caso la condizione fisica è buona e in campo ci si diverte».

Alla Pontaise sarà una battaglia, Manzo firmerebbe per un nuovo pareggio esterno dopo quello di Thun? «Non firmo per niente, firmo solo per una buona prestazione: il resto è una conseguenza».

Attualmente Losanna e Lugano lottano nei piani alti della classifica, in "zona Europa". «Io punto a raggiungere il prima possibile la salvezza. Non per scaramanzia, ma so anche cosa vuol dire trovarsi in altre situazioni magari meno piacevoli... non saremmo qui con tutta questa serenità. Dobbiamo pensare a salvarci, tutto quello che arriva in più ben venga. Insomma, vogliamo portare la barca in porto. Quanto punti mancano? Voglio arrivare a 40... poi alla fine è vero che basta averne uno in più degli altri».

Per Antoine Rey, cresciuto nel Losanna e recentemente meno impiegato, potrebbe essere una partita speciale. «Io valuto tutto, dentro e fuori dal campo. In settimana cerco di capire i giocatori. Devo ragionare con 24 teste e ogni testa ha il suo modo di pensare. Io parlo con tutti i giocatori e spiego le mie scelte: magari le accettano, ma non le condividono».

Con la rosa praticamente al completo (l'unico dubbio è Padalino), il mister è alle prese con "problemi" di abbondanza. «Gestisco i giocatori in base al momento, gioca chi sta meglio. Tutti avranno le loro possibilità e, quando avverrà, dovranno dimostrarmi che sono più adatti a giocare nell'11 titolare. Il campo dà sempre delle risposte: posso anche sbagliare, ma in buona fede. Fin qui chi ha giocato ha sempre dato il suo apporto. Tutti si mettono in discussione e vogliono dimostrarmi le loro capacità. Questo è importante, perchè aiuta ad alzare il livello, chi gioca meno ha "fame" e traina verso l'alto il livello del gruppo».

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COMMENTI
 

GI 7 anni fa su tio
Con un allenatore del genere il Lugano non potrà che andar lontano !! Un risultato utile anche a Losanna: roba da leccarsi i baffi !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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