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Sabato a Cornaredo arriva la neo promossa Losanna: i bianconeri devono ripartire dopo il KO di Basilea, facendo affidamento sui propri punti di forza
LUGANO - Fino ad ora in casa il Lugano ha raccolto solamente 3 punti, quelli ottenuti contro il Sion, mentre contro il Vaduz (!) e il Lucerna sono giunte due sconfitte che hanno lasciato l’amaro in bocca per motivi opposti. Sabato (ore 17.45) la truppa di Manzo dovrà tentare di ritrovare il feeling completo con l’erba di casa, dovrà provare a inserire al meglio i nuovi arrivati – Rosseti, Aguirre, Ponce solo per citarne alcuni – nell’assetto tecnico-tattico ideato e costruito dal mister, cercando così di non intaccare gli equilibri che hanno compattato e reso imperturbabile lo spogliatoio.
Il Losanna, reduce dalla scoppola subita a Berna, vorrà tentare di rialzare la testa, riprendendo l’ottimo cammino intrapreso fin qui (7 punti), ma di fronte troverà una squadra che, a differenza di quanto si era visto lo scorso anno, difficilmente si lascia andare, difficilmente molla la presa e che può contare anche su un parco attaccanti davvero importante.
Conquistare i tre punti contro i vodesi non sarà certo facile, ma Manzo può fare affidamento su una squadra che sta dando sempre più l’impressione di essere un gruppo di qualità e di sostanza. Ottenere la posta piena avrebbe un valore importante sia dal punto di vista morale che da quello della classifica: il Lugano dovrà fare quadrato e giocare da collettivo, pungendo quando ne avrà l’occasione per poter tenere sempre a debita distanza la zona calda della classifica.
In Challenge League, il Chiasso domenica sarà di scena a Ginevra (ore 15), sfidando la neo promossa Servette che mercoledì sera ha trovato i primi 3 punti battendo per 2-1 il Le Mont. I momò hanno necessità di fare punti per non ritrovarsi ultimo in classifica.
