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L'Inter di Mancini non è andata oltre all'1-1 contro il Palermo al Barbera
PALERMO (Italia) - È finita 1-1 tra Palermo e Inter nel terzo anticipo della nona giornata di serie A.
Risultato che consente ai nerazzurri di raggiungere momentaneamente la Fiorentina in vetta, ma che lascia un pizzico di amaro in bocca alla squadra di Mancini, a digiuno da quattro gare e incapace di gestire il vantaggio conquistato al quarto d'ora del secondo tempo con Perisic.
Nel primo tempo è stato il Palermo a sfiorare in più occasioni il vantaggio, con Handanovic che ha detto di no in due circostanze a Vasquez. L'Inter ha mantenuto a lungo il possesso del pallone ma, al di là di un'incursione di Guarin frenata da Gonzalez, non ha creato problemi a Sorrentino.
Nella ripresa Mancini ha sostituito Kondogbia, ammonito, con Biabiany e da un'iniziativa sulla destra dell'ex Parma è nato il gol di Perisic, al 15'. Il croato ha dovuto solo appoggiare in rete sul perfetto traversone del compagno. Dopo soli cinque minuti, però, il Palermo ha impattato: corner dalla destra, contro-traversone basso di Vasquez e Gilardino, dopo due rimpalli, ha trovato la deviazione vincente.
Le cose si sono complicate per i nerazzurri quando Murillo, al 33', ha rimediato la seconda ammonizione per fallo su Vasquez e ha lasciato i compagni in dieci. La squadra di Mancini, nonostante l'inferiorità numerica, ci ha provato ma Guarin e Biabiany - splendida l'uscita di Sorrentino su di lui - non hanno trovato il guizzo vincente.
