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PRO FUTSAL Consoli, Lugano nella testa e la Svizzera nel cuore

13.10.15 - 14:56
Il portiere del Lugano Pro Futsal è pronto a vestire la maglia della Nazionale  per le gare di qualificazione alla FIFA Futsal World Cup 2016
Consoli, Lugano nella testa e la Svizzera nel cuore
Il portiere del Lugano Pro Futsal è pronto a vestire la maglia della Nazionale  per le gare di qualificazione alla FIFA Futsal World Cup 2016
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CADEMPINO - Dopo tre turni la Swiss Futsal Premier League si ferma per dar spazio alla Nazionale. E Ramon Consoli, portiere del Lugano Pro Futsal, volerà in Finlandia con i rossocrociati per le gare di qualificazione alla FIFA Futsal World Cup 2016.

Ramon, meno di un anno fa la prima convocazione in Nazionale. Cosa ricordi meglio di quel primo contatto con la maglia rossocrociata?
“Ovviamente la prima convocazione con la propria Nazionale non si scorda mai. Il ricordo più forte di quel ritiro è stato sicuramente il debutto contro gli Emirati Arabi. Vincemmo la gara per 2-1”.

Il momento più bello in Nazionale finora?
“Non può che essere il passaggio al turno principale della UEFA Futsal Euro 2016, ottenuto in Lituania lo scorso gennaio. Questo importante traguardo per il futsal svizzero ci ha permesso di vivere successivamente un vero e proprio sogno in Macedonia, dove abbiamo affrontato i campioni del mondo della Spagna e, di seguito, Macedonia e Ungheria”.

Cosa cambia in Nazionale rispetto alla tua squadra di club?
“Sportivamente parlando, dal lato gioco, nulla, in quanto da parte mia la concentrazione e la determinazione per vincere una gara sono uguali su entrambi i fronti. Ovviamente vestire la maglia rossocrociata dà delle emozioni che solo con la propria Nazionale si possono vivere. Oltre a questo si gioca in campi internazionali ed è per me sempre una grande motivazione e un modo per crescere personalmente”.

Il 22 volerete in Finlandia per la qualificazione ai mondiali. Cosa ti aspetti?
“Il nostro obiettivo, sicuramente ambizioso è chiaro: passare il primo turno. Il nostro è l’unico girone a tre partecipanti, quindi non ci è permesso sbagliare nulla. A mio modo di vedere, in ogni caso, la squadra è pronta e possiamo ambire a questo risultato”.  

A Lugano è giunto ad inizio stagione un nuovo mister, Ivano Bruno. Com'è stato l'impatto iniziale? Che tipo è Bruno?
“Da settembre la panchina è guidata dal mister Ivano Bruno. Ha portato con sé innovazione e uno metodo di gioco preciso e ben definito. L'impatto è stato sicuramente positivo ma allo stesso tempo impegnativo dal lato tattico. Bruno è una persona che esige concentrazione e applicazione in ogni istante, fuori e dentro dal rettangolo da gioco. Sono sicuro che potrà darci un identità di gioco e ci farà crescere tutti singolarmente”.

Anche la squadra è cambiata parecchio. Come mai? Come vedi le prospettive del Lugano ad oggi?
“Sì, esatto, la squadra è cambiata molto a causa di svariate dinamiche, ma la politica della società di puntare su giovani della regione la condivido pienamente. Ovviamente questo comporta ripartire da capo in molti ambiti, ma sono sicuro che a fine campionato ci saremo tolti delle belle soddisfazioni. Detto questo vedo una prospettiva duratura nel tempo per il Lugano Pro Futsal”.

Uno dei nuovi compagni che ti senti di pubblicizzare?
“Visto che è stata una mia scommessa, e a tre giornate dall'inizio si rivela vinta, mi sento di pubblicizzare Ricardo De Freitas, pivot con grande qualità. Si tratta comunque ancora di un diamante grezzo, che sicuramente mister Bruno saprà lavorare e rendere un punto di forza del team”.

Ramon e la Nazionale svizzera voleranno in Finlandia per il turno preliminare di qualificazione alla FIFA Futsal World Cup. La Finlandia padrona di casa e la Bulgaria le avversarie nel girone.

Il Lugano Pro Futsal riprenderà il campionato il 31 ottobre, giocando in casa contro i Löwen di Zurigo (ore 20, Palamondo di Cadempino).

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