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L'OSPITE"Lugano coraggioso a San Gallo. Ora mancano muscoli a centrocampo e un difensore centrale"

22.07.15 - 09:03
Arno Rossini ha analizzato i primi 90 minuti di Super League della squadra di Zeman
"Lugano coraggioso a San Gallo. Ora mancano muscoli a centrocampo e un difensore centrale"
Arno Rossini ha analizzato i primi 90 minuti di Super League della squadra di Zeman
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LUGANO - La prima dopo 13 anni di astinenza dalla Super League è stata amara per il Lugano. Digerita la sconfitta subita sul manto erboso dei biancoverdi, in riva al Ceresio non c'è tempo di guardare indietro e tutti i pensieri di giocatori e staff tecnico sono rivolti all'importantissima sfida di domenica contro un Thun che domenica scorsa ne ha beccati cinque dal Grasshopper. La formazione di Zdenek Zeman deve insomma cercare di cancellare lo zero dalla voce punti in una partita sicuramente cruciale soprattutto per quanto concerne l'aspetto mentale dei bianconeri. Un'eventuale nuova sconfitta potrebbe far venire diversi dubbi ai giocatori del Lugano. Al contrario una vittoria potrebbe sbloccare e lanciare definitivamente la formazione sottocenerina.  

Arno Rossini, che Lugano hai visto domenica?
“È difficile esprimersi. C’erano tanti giocatori nuovi che hanno assaggiato per la prima volta la Super League. Bisogna aspettare le prime dieci partite prima di poter dare un giudizio. Il Lugano ci ha comunque provato e questo è senza dubbio beneaugurante”.

Cosa manca ancora a questa squadra?
“Prima di potersi esprimere bisogna vedere le mosse che effettueranno sul mercato. È chiaro che dopo 90 minuti è difficile dire qualcosa anche sull'operato di Zeman”.

Cosa ti ha stupito maggiormente dei bianconeri?
"Mi ha stupito favorevolmente l’atteggiamento coraggioso. I bianconeri hanno spesso aggredito i sangallesi mettendoli in difficoltà. Il Lugano si è poi spento dopo l’espulsione sul conto di Josipovic dove in quel frangente ha dimostrato scarsa personalità. Questo aspetto va corretto poiché quando ti ritrovi confrontato con il Basilea o altre big sarà ancora più difficile”.

Come valuti il mercato del Lugano sin qui?
“Il mercato del Lugano è in linea con la filosofia di Zeman. È chiaro che i giovani inseriti nell’organico dovranno dimostrare di valere la Super League, un campionato sicuramente impegnativo. Una delle qualità del Mister bianconero è comunque quella di valorizzare i giovani a sua disposizione che non potranno che crescere”.

In che reparto bisogna intervenire maggiormente secondo Arno Rossini?
"A centrocampo manca qualcosa. Zeman gioca a tre e trovo un po’ leggerini i tre elementi schierati in campo domenica. Rey è generoso e  Milosavljevic è molto giovane. Servono muscoli in un campionato come quello di Super League. Nell’organico poi manca un difensore centrale poiché se dovesse capitare qualcosa a Urbano e Djuric il Lugano sarebbe in seria difficoltà. L’asse centrale è molto importante nel massimo campionato”.

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