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CALCIODani Alves: “Il Brasile disse no a Guardiola, sarebbe venuto gratis”

08.07.15 - 14:02
Il difensore del Barcellona: "Pep aveva studiato tutto, aveva già in testa la squadra che voleva schierare"
Dani Alves: “Il Brasile disse no a Guardiola, sarebbe venuto gratis”
Il difensore del Barcellona: "Pep aveva studiato tutto, aveva già in testa la squadra che voleva schierare"
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RIO DE JANEIRO (Brasile) – Dani Alves, possente difensore del Barcellona, ha dichiarato che Pep Guardiola era a un passo dall'essere il nuovo selezionatore del Brasile.

Intervistato da una tv brasiliana, il terzino blaugrana ha confermato le voci che girano da tempo sul possibile arrivo di Pep Guardiola sulla panchina dei verdeoro: tutto vero, il tecnico catalano fu davvero vicino a diventare c.t. del Brasile.

Accadde nel 2012: la CBF, la Federazione brasiliana, contattò Guardiola in vista dei Mondiali del 2014, ma poi optò per Scolari, seguendo la tradizione di un tecnico brasiliano sulla panchina della Seleçao, poi sconfitta sonoramente in semifinale Mondiale dalla Germania. 

"Io ho pagato spesso per essere stato uno dalla lingua lunga – ha dichiarato Dani Alves -, ma non racconto stupidaggini. Pep aveva studiato tutto, aveva già in testa la squadra che voleva schierare”.

Ancor più sorprendente quello che il difensore ha rivelato a proposito dell’ingaggio chiesto da Guardiola. “Pep è il miglior allenatore del mondo. Uno che ha rivoluzionato non solo una squadra, ma il calcio. Abbiamo avuto la chance di avere il migliore senza spendere nulla. Sì, Pep pensava di non chiedere neanche lo stipendio, ma solo un grosso premio se fosse diventato campione del mondo. Avere il miglior tecnico al mondo non sarebbe costato nulla alla Federazione". 

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