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IL CAIRODelirio all'esterno dello stadio: 22 morti

08.02.15 - 23:34
Scontri con la Polizia per i tifosi dello Zamalek: la reazione è stata durissima e il numero delle vittime è ancora provvisorio
Delirio all'esterno dello stadio: 22 morti
Scontri con la Polizia per i tifosi dello Zamalek: la reazione è stata durissima e il numero delle vittime è ancora provvisorio
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IL CAIRO (Egitto) - Follia generale al Cairo dove calcio, violenza e politica si sono mischiati causando almeno 22 morti tra i tifosi e una ventina di feriti durante gli scontri tra ultrà e forze di sicurezza prima di una partita di calcio. Lo hanno reso noto fonti mediche e delle forze dell'ordine della capitale; la sicurezza ha impedito ai tifosi di entrare allo stadio per assistere alla partita tra Zamalek e Enppi.

La polizia ha usato gas lacrimogeni durante gli scontri per evitare l'ingresso nello stadio; i tifosi dello Zamalek non avevano ottenuto il biglietto per assistere alla partita (la prima di campionato in cui erano ammessi tifosi dopo la tragedia di Port Said) e secondo ricostruzioni sarebbero stati bloccati in una specie di "gabbia", dove poi sarebbero stati sparati dei lacrimogeni. Da lì i tentativi di fuga e i decessi nella calca.

La partita non è stata sospesa immediatamente (la Federcalcio ha spinto perché si giocasse) e si è conclusa sull'1-1. L'atmosfera al Cairo resta tesa e potrebbe esplodere nel caso venissero arrestati alcuni capi ultrà. I rapporti fra tifosi e forze governative sono stati al centro non solo della tragedia di Port Said, quando morirono 74 tifosi, ma anche della precedente "insurrezione" politica del 2011 che aveva portato alla destituzione del presidente Hosni Mubarak. Proprio nei giorni scorsi i tribunali egiziani avevano comminato 230 condanne all'ergastolo per gli attivisti laici (non legati alla Fratellanza Musulmana) della "primavera araba".

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