SERIE AGarcia: "Rimonta possibile, ci sono 57 punti in palio"

ROMA (Italia) - Anche a -5 la Roma non sente freddo. Rudi Garcia non molla la rincorsa alla Juventus ed invita l’ambiente ad essere meno scettico. Domani c’è la difficile trasferta con laFiorentina ma il tecnico giallorosso si aggrappa anche alle parole di De Rossi (“Garcia ci porterà sul tetto d’Italia”) per invitare all’ottimismo: “Lo faremo insieme, perché tra tutti noi c'è una solidarietà pazzesca. Siamo ambiziosi e va bene così. Ci sono 57 punti in palio e possiamo tornare davanti. Io guardo sempre avanti e così fa la squadra, quindi ora pensiamo solo alla Fiorentina. Andiamo un po' a corrente alternata, anche nell'arco di una gara: dobbiamo ritrovare continuità. I punti dicono che da quando ci sono i 3 punti a vittoria, questa è la miglior Roma, quindi dobbiamo essere fiduciosi. È normale, quando andiamo meno bene mi aspetto le critiche da parte dei media, ma devono essere equilibrate, obiettive". Garcia non vuol pensare già allo scontro diretto con la Juve:"Non ha senso parlare di una sfida che verrà più in là. Pensiamo solo alla prossima gara, stop. E' una maratona e ogni giornata bisogna essere al 100%, fare di tutto e di più per vincere”.

La Roma ultima versione è apparsa diversa tatticamente: "L'importante per me è che i calciatori sappiano giocare in maniera diversa, con moduli differenti, come abbiamo fatto a Palermo, anche se era semplice fare meglio del primo tempo. Abbiamo almeno 3 moduli di gioco: non sono preoccupato, posso solo dire che quando faccio una scelta è sempre per migliorare la mia squadra e vincere la partita. Penso sempre positivamente per ottenere la vittoria. Spesso ci riusciamo, ma di recente pareggiamo troppo. Mi hanno detto anche che mi sono italianizzato, ma credo sia una cosa positiva. Sono fiero di questo e contento perché voi italiani siete brave persone. Io cerco di dare un gioco che piaccia ai nostri tifosi e capisco che dopo Empoli siano stati un po' dispiaciuti per la nostra prestazione”.

Fa ancora discutere il rigore assai dubbio assegnato in coppa Italia, ma Garcia non ha cambiato idea: “Può esserci come no, ma non c'è certezza. Io credo che serva la tecnologia per aiutare i direttori di gara, ma non la moviola. Io penso che il rigore ci fosse, ma so che il 50% della gente dice il contrario. Bisogna dare fiducia agli arbitri perché possono sbagliare. Credo che sia umano farsi trascinare in alcune polemiche. Bisogna capire che dietro l'arbitro c'è un uomo e bisogna dargli aiuto in campo e fuori. E questo vale sia per noi allenatori che per i giocatori anche se a caldo non è facile. Più si parla con gli arbitri, dentro e fuori dal campo, e meglio andranno le cose". Catenaccio stretto sul possibile arrivo di Salah: “Non ho niente da dire sul mercato, a parte che abbiamo un direttore sportivo che lavora tanto e bene. Se ci sarà un'opportunità me ne parlerà, ma ora c'è solo Fiorentina, Fiorentina, Fiorentina".

E per chiarire il concetto aggiunge: “Dobbiamo essere fiduciosi nella sfida contro la Fiorentina per prendere i tre punti contro una squadra forte con buoni giocatori. Questo è il nostro obiettivo e faremo il massimo per ottenerlo. Ci siamo allenati con voglia ed entusiasmo e mi aspetto di vedere lo stesso in campo".

ITM/RED