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CICLISMOAperte le iscrizioni della Granfondo San Gottardo

11.07.14 - 13:46
Il percorso di 57 km è la giusta combinazione fra sfida e divertimento, mentre quello da 110 km invece non è per tutti, per terminarlo serve tanto allenamento
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Aperte le iscrizioni della Granfondo San Gottardo
Il percorso di 57 km è la giusta combinazione fra sfida e divertimento, mentre quello da 110 km invece non è per tutti, per terminarlo serve tanto allenamento
SPORT: Risultati e classifiche

AIROLO - La Granfondo SanGottardo, grazie ai suoi percorsi, è una competizione che si presta a tutti i tipi di gamba. 

Due passi e 3000 metri di dislivello ne fanno il mix perfetto per una gara impegnativa, ma allo stesso tempo affrontabile anche da chi è meno in forma, percorrendo la Tremola e godendo dei paesaggi del San Gottardo. Chi il 27 luglio correrà Il percorso medio affronterà due tratte cronometrate: l'ascesa al San Gottardo e la salita Varenzo-Cresta.

Lo start avviene sempre da Ambrì e, dopo il trasferimento ad Airolo che consente ai ciclisti di preparare la gamba alla salita, inizia la tratta cronometrata che porta al Passo del San Gottardo: la salita della Tremola. Questa antica strada, capolavoro d'ingegneria, conserva gran parte della pavimentazione originale del 1800. Il suo dislivello di 932 metri, con una pendenza media del 7,4%, permette a tutti i ciclisti di esprimere il massimo del proprio potenziale.

La sua spettacolarità è data dalla pavimentazione in pavé che le ha conferito il soprannome di "Parigi- Roubaix delle Alpi"; la sua spettacolarità e l'unicità del paesaggio la rendono un "Must" per tutti coloro che si considerano veri ciclisti.

Dopo aver raggiunto la sommità del Passo del San Gottardo si procede in discesa ritornando al paese di Airolo e in seguito fino a Varenzo dove è posto il tappeto di cronometraggio, a un centinaio di metri dall'uscita autostradale di Quinto.

La seconda tratta cronometrata in salita inizia ad un altitudine di 975m s/m ed il primo tratto sale molto regolare con pendenze dell'8%. Dopo i tornanti di Quinto le cose si fanno serie e le pendenze diventano toste, superando il 10%. Lo sguardo sulla valle Leventina e il magnifico borgo di Deggio, con le sue belle case di legno in stile alpino, gratificano la faticosa salita.

Oltrepassato il paese di Deggio, la strada spiana e lascia il tempo di ammirare il bellissimo panorama che abbraccia le cime nevose del Gruppo del San Gottardo.

L'arrivo è posto a Ronco ad un'altitudine di 1418m s/m, dopo 4800m di salita e poco prima del villaggio di Altanca, superati i quali c'è ripida discesa che riporta ad Ambrì e al tanto sospirato traguardo.

Le iscrizioni per la Granfondo SanGottardo sul sito www.granfondosangottardo.com

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