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L'argentino affronterà Djokovic in finale a Shanghai, dopo aver stroncato tutte le velleità dello spagnolo con una partita spaziale vinta 6-2, 6-4
SHANGHAI (Cina) – C’era chi dava ormai per scontata la finale del Masters 1000 di Shanghai: Djokovic-Nadal sembrava la sfida preannunciata, ma ci si era dimenticati di fare i conti con Juan Martin Del Potro.
Il numero 6 al mondo, nella semifinale che lo vedeva opposto a Rafael Nadal, ha messo in campo una prestazione mostruosa. Servizio, dritto o sinistro non ha fatto differenza: l’argentino ha sempre tirato a tutto braccio e per Nadal è stata notte fonda.
A volte si dice che i numeri non sono tutto ma a guardare il 6-2 del primo set si può tranquillamente avere la fotografia della partita. Poteva finire anche 6-1 o 6-0 perché Del Potro ha letteralmente asfaltato il maiorchino che le ha provate tutte, ma anche in corsa l’argentino è stato ingiocabile.
Il secondo set si è aperto col nuovo break di Del Potro e, dopo aver annullato diverse opportunità a Rafa, la strada si è messa in discesa. Nadal ha comunque venduto cara la pelle, ha provato a rientrare ma contro questo argentino è stato tutto inutile: un vero muro che ha scalfito anche la forza mentale del maiorchino.
6-2, 6-4 in 1h46' per un Del Potro che è sembrato tornare sui livelli del 2009 e che, oltre a conquistare l’accesso in finale, si è assicurato la presenza alle Finals di Londra.
