CICLISMORabbia Albasini: "Che frustrazione perdere per un soffio il successo"

LIONE (Francia) - Vincere una tappa al Tour de France non è roba da tutti i giorni. Ieri Trentin si è preso i riflettori per la vittoria della 14ma tappa, a Michael Albasini primo fino a pochi metri dalla linea del traguardo e battuto di mezza ruota, solo la disperazione per quello che poteva essere e non è stato. "Frustrante" ha definito l'esito della volata il corridore svizzero.

Resta l’orgoglio -  Questo quello che il corridore Orica GreenEdge ha dichiarato a cyclingnews.com: "Al momento ho provato un sacco di frustrazione - ha ammesso Albasini - forse dopo cena ho sentito un po’ l'orgoglio per la mia prestazione ma quando si arriva così vicino a una vittoria al Tour de France, i primi momenti dopo c'è solo un sacco di frustrazione". Albasini ha provato a spiegare la volata e ha individuato nel tentativo, lungo, di Bakelants (RadioShack Leopard, vincitore della seconda tappa) il suo esporsi alla rimonta di Trentin: "C'è stato un sacco di vento contrario nel rettilineo d'arrivo - ha detto il 32enne - Sono partito troppo presto. La tempistica sarebbe stata giusto, senza il vento. Invece era troppo presto". (ITM/red)

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