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TENNISCollet: "Federer non è un mercenario"

04.07.13 - 15:15
L'organizzatore del torneo svizzero di Gstaad ha voluto difendere KingRoger
Keystone
Collet: "Federer non è un mercenario"
L'organizzatore del torneo svizzero di Gstaad ha voluto difendere KingRoger
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GSTAAD - Un piccolo terremoto per il torneo di Gstaad. Ma di quelli che fanno bene. L'annuncio della wild card richiesta e ottenuta (senza pensarci due volte crediamo) di Roger Federer, ha reso la cittadina svizzera e le zone limitrofe strafelici. Lo dicono le richieste per i biglietti schizzate alle stelle in poche ore. Tanto che gli organizzatori del torneo stanno pensando di allargare le tribune del centrale la cui capacità  normalmente arriva a 4'500 persone.

Tra le persone più felici di certo Jean-Francois Collet, tournament director del 250 svizzero che ha raccontato come sono andate le cose: "Ho ricevuto una chiamata dal suo agente, Godsick. La discussione è durata cinque minuti. Non voglio scendere nei particolari ma posso dire che l'intero dialogo non ha riguardato i soldi". 

Collet ha poi glissato sulle polemiche avute da Federer con il Torneo di Basilea: “Se Roger avesse voluto giocare per i soldi, sarebbe andato da un'altra parte. Non condivido le critiche che gli sono state mosse anche perchè è un ragazzo umile. Giocherà qui e a Basilea”.

Infine un altro retroscena stavolta riguardante direttamente RogerOne: “Martedì mi ha addirittura telefonato per ringraziarmi, per aver soddisfatto le sue richiese e avergli dato una wild card. Posso giurare che nessun giocatore l'ha mai fatto.” (ITM)

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