TENNISFederer e quel "See you next year" non detto

PARIGI (Francia) - Mentre il Roland Garros si avvia a decretare il suo vincitore, probabilmente nella finale anticipata Djokovic-Nadal, il mondo del tennis si interroga sul futuro di Roger Federer. Troppo netta la sconfitta contro Tsonga ai quarti di finale per passare inosservata come le altre dello svizzero in una stagione, per ora, avara di soddisfazioni che rischia di risuonare come un lungo viale del tramonto. E quel "See you next year" ("Ci vediamo il prossimo anno") non pronunciato dal campione svizzero alla fine della conferenza stampa riecheggia come un presagio...

Ci dovremo purtroppo abituare a sconfitte di questo tipo per un Federer che anche e soprattutto fisicamente prima che mentalmente si scontra con la freschezza atletica e la fame dei suoi avversari, non necessariamente degli altri Fab Four, e Tsonga ne era un candidato. "Il ko l'ho già digerito, non sono un bambino. Ma sul futuro non so cosa accadrà, la sconfitta è ancora troppo fresca. Devo guardare avanti e non pensare a quello che è successo", ha detto RogerOne che non sembra trarre beneficio dalla programmazione "differenziata" tra tornei e allenamenti sperimentata quest'anno.

Halle è alle porte così come la breve stagione su erba che porterà a Wimbledon. Che l'All England Club possa fungere da elisir di giovinezza per King Roger? Da lui ci aspettiamo un sussulto, fosse anche il canto del cigno. (ITM)

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