Niente pubblico sulle tribune dopo alcuni casi di coronavirus legati alla variante inglese
MELBOURNE - Niente pubblico agli Australian Open da sabato a mercoledì (almeno). È questo ciò che ha deciso il premier dello Stato di Victoria Daniel Andrews, dopo alcuni casi di coronavirus legati alla variante inglese.
Nonostante il divieto di assistere alle partite, il programma non subirà scossoni. I giocatori e gli organizzatori rientrano tra le quattro eccezioni al blocco: la sede del torneo di tennis è infatti considerata un "luogo di lavoro".
Le misure messe in atto includono l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto e all’interno di locali chiusi. Misure che l'Australia aveva da pochi giorni "abbandonato".