
CANBERRA - Durante la pandemia legata al coronavirus molti sportivi si sono aperti, rivelando al pubblico storie a volte persino scottanti. Che Nick Kyrgios fosse una testa calda, però, già lo sapevamo. Alcuni suoi comportamenti tenuti nel circuito non hanno fatto altro che accentuare questa idea che ormai tanti si sono fatti di lui.
Una nuova conferma è giunta dalle ultime dichiarazioni fatte dall'australiano, nelle quali ha detto di aver in passato battuto Nadal da ubriaco. «Avevo uno schema ben preciso, sapevo di dover servire bene e giocare in modo molto aggressivo se volevo avere una chance. Ma prima di scendere in campo non riuscivo nemmeno a muovermi, forse perché avevo ancora le sensazioni della sbornia».
Il match "tirato in ballo" dal 25enne di Canberra è datato 2017 e più precisamente i quarti del Masters 1000 di Cincinnati, vinti 6-2, 7-5. Kyrgios arrivò fino alla finale, persa contro Dimitrov.
Durante la pandemia legata al coronavirus molti sportivi si sono aperti, rivelando al pubblico storie a volte persino scottanti. Che Nick Kyrgios fosse una testa calda, però, già lo sapevamo. Alcuni suoi comportamenti tenuti nel circuito non hanno fatto altro che accentuare questa idea che ormai tanti si sono fatti di lui.
Probabilmente prima della finale persa contro Dimitrov ha provato a "consciass püse amò" ma l'è naia mà