Cerca e trova immobili

UNIHOCKEYL'UHC Lugano valuta una squadra in Prima Lega

04.05.20 - 22:14
Luca Allevi: «Non abbiamo avuto gli strumenti e il tempo necessari per valutare attentamente la situazione»
Matteo Tagliabue
L'UHC Lugano valuta una squadra in Prima Lega
Luca Allevi: «Non abbiamo avuto gli strumenti e il tempo necessari per valutare attentamente la situazione»
SPORT: Risultati e classifiche

LUGANO - A partire dall'anno prossimo l'unihockey ticinese in rosa non sarà più rappresentato in Lega Nazionale. A emettere la sentenza definitiva è stato il comunicato congiunto che la SUM e l'UHC Lugano hanno redatto nella giornata di ieri (vedi qui). Con questo scritto si è pertanto chiusa la storia del Ladies Team, gruppo eccezionale che nelle ultime stagioni ha raggiunto risultati davvero incredibili. 

Già negli scorsi mesi il sodalizio momò aveva fatto sapere che - dopo un'attenta analisi - avrebbe rinunciato alla licenza di gioco. Appresa la notizia, il club sul Ceresio si era attivato per eventualmente raccogliere il testimone: alla fine, però, il passaggio di consegne non si è concretizzato.

«Se siamo delusi? Sì, perché non abbiamo avuto gli strumenti e il tempo necessari per valutare attentamente la situazione - le parole del responsabile della direzione sportiva del Lugano Luca Allevi - quindi il termine del 30 aprile, impostoci dalla Lega, ci ha fatto dire no nostro malgrado. È così caduto tutto...».

Ma quali sono le altre motivazioni che vi hanno spinto a rinunciare? Ancora Allevi... «In sostanza i motivi per i quali non abbiamo portato avanti l'incarto sono tre: la situazione congiunturale, un dossier amministrativo-finanziario-sportivo che andava preparato in troppo poco tempo e le incertezze legate al roster. Inoltre, nelle ultime settimane le richieste della Federazione sono aumentate. La delusione da parte nostra è proprio rappresentata da questi punti, che non ci hanno permesso di decidere con maggior tranquillità. A ogni modo ci tengo a ringraziare i colleghi della SUM per averci accompagnato e supportato in questo tentativo: faccio loro i complimenti per quanto sono riusciti a realizzare negli ultimi anni. Questo spirito sia da esempio per altre collaborazioni future».

L'attuale situazione (triste per il movimento cantonale) andrebbe a "favorire" la compagine di LNB (le FB Riders) che - anche a causa del coronavirus - ha dovuto rinunciare all'eventuale promozione. Le ragazze confederate avrebbero dovuto giocare la finale del campionato cadetto contro una squadra che di fatto aveva già annunciato di non voler salire. Le Riders, però, sarebbero state promosse soltanto in caso di successo nello spareggio contro l'ultima della massima serie. Spareggio che l'allarme Covid-19 ha di fatto cancellato...

Alla luce di ciò le zurighesi nelle ultime settimane avevano fatto richiesta alla Federazione affinché il prossimo campionato di LNA si giocasse a ranghi allargati. «Adesso, con la rinuncia da parte della SUM e del Lugano, la Federazione non ha più questo problema da risolvere. Per quanto concerne il vuoto che verrebbe a crearsi in LNB swiss unihockey sta verificando la disponibilità di una squadra da inserire nel campionato cadetto. Noi - come UHC Lugano - abbiamo avanzato la proposta di poter eventualmente essere inseriti in Prima Lega, senza dover partire dal basso. Entro una decina di giorni dovremmo saperne di più: le parti in causa stanno riflettendo sulla fattibilità del progetto. In questo momento, da parte nostra, stiamo cercando di capire quante ragazze dell'ormai ex Ladies Team potrebbero essere interessate a giocare in Prima Lega, stesso discorso per le Juniorinnen della SUM. Questo progetto potrebbe anche aprirci scenari interessanti di collaborazione con squadre della Svizzera tedesca». 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE