Partito lento, il basilese è poi stato inesorabile contro Fucsovics, cancellato 4-6, 6-1, 6-2, 6-2. Nei quarti sfida a Tennys Sandgren
MELBOURNE (Australia) – Quarto match, quarto successo. Pur se altalenante e imperfetto, Roger Federer sta continuando a mietere vittime agli Australian Open. Cancellati in tre set Johnson e Krajinovic nei primi due turni e faticato moltissimo nel terzo contro Millman, negli ottavi di finale il renano non ha lasciato scampo a Marton Fucsovics, superato 4-6, 6-1, 6-2, 6-2.
Come già capitato venerdì contro l'avversario aussie, davanti all'ungherese il basilese ha alternato passaggi a vuoto a lunghi minuti di tennis magnifico. È partito lento, impiegando un po' a prendere le misure al servizio del rivale, ed è anche incappato in un game storto. Il settimo del primo parziale. Ha ceduto la battuta e, incapace di risollevarsi immediatamente, ha finito con il cedere il set. A quel punto però, ritrovato il ritmo e le misure, ha saputo salire a un livello incomprensibile per Fucsovics, che è praticamente sparito del campo. Nel secondo parziale Federer ha piazzato due break (a zero), nel terzo tre (a uno), nel quarto due (a zero), archiviando la pratica in poco più di due ore.
Nei quarti di finale il Maestro rossocrociato affronterà lo statunitense Tennys Sandgren, qualificatosi piegando in quattro set l'italiano Fabio Fognini.