Il renano, carico più che mai, ha parlato a poche ore dal suo esordio agli US Open contro l'indiano Sumit Nagal
NEW YORK - Roger Federer ha voltato pagina. Dopo la beffarda sconfitta maturata nella finale d Wimbledon e dopo la prematura uscita di scena da Cincinnati, il basilese è pronto ad affrontare gli US Open. A New York il campione elvetico ha vinto cinque volte, tra il 2004 e il 2008 consecutivamente.
Provare a interrompere l'astinenza che dura da 11 anni? «So che sarà dura - le parole di Roger - Non arrivo come il favorito d’obbligo come magari nel 2006 o nel 2007. Sono consapevole di come devo approcciare mentalmente il torneo. La finale con Novak a Wimbledon? Alla fine siamo parte di uno spettacolo. La gente paga un sacco di soldi per assistere ad un incontro del genere. Io sono stato il protagonista insieme a Novak. Abbiamo messo in piedi una grande battaglia. Ma qualcuno doveva vincere. E Novak è stato più bravo. Dopo quella partita mi sono seduto, ho bevuto un bicchiere di vino con mia moglie e ho pensato "Beh, in semifinale ho giocato molto bene, ed anche in finale"».