Il presidente della Federazione italiana di tennis Angelo Binaghi non è nuovo a dichiarazioni "contro" il renano
ROMA (Italia) - Tutti amano Roger Federer. O quasi. Angelo Binaghi - presidente della Federazione italiana di tennis - non è chiaramente un tifoso del basilese. Lo ha fatto capire in diverse circostanze: appena può, infatti, non perde occasione per pungere il fuoriclasse elvetico.
Già a Roma, nell'ultima edizione degli Internazionali, Binaghi aveva risposto polemizzando alla dichiarazioni di King Roger, secondo le quali a causa delle linee bagnate del campo non si sarebbe dovuto giocare. «Quando si perde, si cercano sempre delle scuse», erano state le parole del dirigente azzurro. Ma Federer non aveva perso, bensì si era ritirato prima del quarto di finale con Tsitsipas per un problema fisico.
Il 59enne di Cagliari ha rincarato la dose in un'intervista concessa a "Sky Sport". «Non conosco personalmente Nadal, ma sono sempre stato un suo sincero tifoso. Il tennis per come lo vedo io è lotta, per me anche la vita è stata lotta. Nadal incarna meglio di chiunque altro il mio modo di intendere il tennis. Federer? Lui certamente no perché ho sempre odiato chi giocava a tennis meglio di me e non soffriva».