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CORSA D'ORIENTAMENTOSvizzera: un argento e un bronzo per chiudere

13.05.18 - 16:48
Ori scandinavi nella gara lunga distanza di Tesserete. La delegazione rossocrociata chiude con 11 medaglie
TiPress
Svizzera: un argento e un bronzo per chiudere
Ori scandinavi nella gara lunga distanza di Tesserete. La delegazione rossocrociata chiude con 11 medaglie
SPORT: Risultati e classifiche

TESSERETE - Prendono la via del nord gli ultimi due ori dei Campionati europei di corsa d’orientamento, chiusisi oggi a Tesserete.

La svedese Tove Alexsandersson e il norvegese Olav Lundanes si sono infatti messi al collo sotto la pioggia due delle medaglie più ambite della manifestazione, quelle sulla lunga distanza. La Svizzera non è però stata a guardare e con Matthias Kyburz e Julia Gross ha conquistato un argento e un bronzo, fissando così a undici il bottino elvetico a questi Europei casalinghi, quasi il doppio dell’obiettivo di sei medaglie dichiarato alla vigilia della manifestazione.

A premiare Lundanes la miscela di potenza e precisione che è invece mancata a Kyburz: l’atleta svizzero, al comando per due terzi della corsa, ha dovuto cedere al norvegese il comando della corsa per colpa di una roccia non individuata al primo colpo nei pressi del convento del Bigorio; un errore che gli è costato quasi due minuti. Al traguardo Lundanes ha fermato il cronometro in 1’34’42’, 52” in meno di Kyburz. Per l’argoviese si tratta della quarta medaglia a questi Campionati e della prima medaglia personale in assoluto sulla lunga distanza. Terzo classificato a 1’12” l’austriaco Gernot Kerschbaumer, sorpresa di giornata. La sua è la prima medaglia maschile per l’Austria a una rassegna internazionale. Una scelta errata nella tratta più lunga del percorso ha invece precluso a Daniel Hubmann la possibilità di chiudere la rassegna sul podio: il turgoviese si deve accontentare della quinta posizione, dietro al francese Frédéric Tranchand e davanti al fratello Martin.

Tra le donne, Tove Alexandersson, che dopo l’infortunio rimediato al Serpiano nella media distanza aveva rinunciato alle due staffette e che oggi si è presentata in partenza con una caviglia fasciata, ha chiuso la sua prova in 1’21’08”, infliggendo esattamente 5’ alla seconda classificata, la russa Natalia Gemperle, la quale a sua volta ha preceduto Julia Gross di 41”. Rossocrociata anche la quarta posizione, con Sabine Hauswirth. Apparsa affaticata dopo gli sforzi e le emozioni degli scorsi giorni, la ticinese Elena Roos ha invece chiuso decima a 11’09” dalla vincitrice.

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