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CANOTTAGGIOIndicazioni positive dalla “Hügel Regatta” di Essen

12.05.18 - 19:19
Buona la finalina per il “quattro” di Filippo Ammirati
Indicazioni positive dalla “Hügel Regatta” di Essen
Buona la finalina per il “quattro” di Filippo Ammirati
SPORT: Risultati e classifiche

ESSEN – Si è conclusa con un bilancio tutto sommato positivo la prima giornata della “Hügel Regatta” di Essen sul tranquillo Baldeneysee. Degli otto equipaggi rossocrociati in gara, sei hanno raggiunto la finale maggiore. Il migliore, com’era nelle previsioni, è stato il singolista “leggero” di Stansstad, Jan Schäuble, già in evidenza lo scorso anno nella categoria juniori. Il forte atleta della Svizzera centrale, dopo aver vinto in tutta tranquillità la sua eliminatoria con il miglior crono delle quattro in programma (7’15”72), si è imposto altrettanto chiaramente nella finale maggiore con un tempo ancora migliore (7’08”65).

Da sottolineare anche il quarto rango ottenuto dall’altro rossocrociato, Gian Luca Jenni del SC Zurigo, secondo nella terza del mattino. Domani rivedremo i due atleti nel doppio. In campo femminile, sempre nella categoria pesi leggeri, ottimo secondo rango della zurighese Lara Eichenberger che ha dovuto inchinarsi unicamente di fronte alla forte olandese Tosca Thalia Kettler dell’Orca Utrech.

Nel singolo élite, medaglia di bronzo per Veenstra Wiebe, in gara per i colori del Basler Ruder Club e quarto posto per il romando Valentin Huehn del CA Vésenaz.

C’era molta attesa per il debutto del 4 senza U23 comprendente il luganese Filippo Ammirati. Un debutto riuscito solo parzialmente. Nella prova d’esordio il quartetto ha avuto qualche problemino di troppo che ha determinato la mancata qualificazione per la finale A. “Siamo partiti molto bene, poi ci siamo scomposti il che ci ha fatto perdere del tempo prezioso. Va sottolineato che la concorrenza era terribile”, ci confida il portacolori del Club Canottieri Lugano. Decisamente migliore la “finalina” c vinta dalla nazionale della Cechia, conclusa al settimo rango. Ancora Ammirati: “Siamo stati nel gruppo fino ai 1250 metri, poi, complice una forte onda, abbiamo perso il contatto con i migliori. Ci soddisfa il valore cronometrico: 6’18”19, 9” inferiore a quello fatto registrato il mattino. Siamo sulla buona strada sia dal profilo tecnico come da quello della condizione fisica il che ci induce all’ottimismo per i campionati del mondo in programma a fine luglio a Poznan”.

Sempre sul fronte rossocrociato da sottolineare il settimo posto nella finale maggiore del doppio “leggero” femminile di Sofia Méakin e Eline Rol (mista CA Vésenaz/SN Ginevra) e del 4 di coppia élite di Linus Copes, Dominic Condrau, Morton Schubert e Scott Bärlocher.

Buone nuove giungono da Gavirate dov’era in programma la prima giornata del meeting nazionale aperto anche ai club ticinesi presenti con una cinquantina di equipaggi. Nel 4 di coppia U19, si è imposta la prima formazione del Club Canottieri Lugano composta da Elia Bucci, Ivan Sokolov, Giulio Bosco e Matteo Pagnamenta. Medaglia di bronzo per il secondo armo luganese. Primo posto anche in campo femminile, categoria U17, grazie alla mista Lugano/SCCM/Locarno composta da Melanie Jaumin, Siria Rivera, Alice Mossi e Taina Krattiger. L’otto “rosa U19 del Lugano ha chiuso al secondo posto, preceduto dalla formazione di Gavirate. Incoraggiante le prove offerte dai numerosi giovani presenti sul lago varesino.

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