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CANOTTAGGIOTre ticinesi in cerca di gloria

09.04.18 - 12:48
A Corgeno i Trials Elite, U23 e U19. I migliori vogatori rossocrociati si giocheranno il loro futuro in vista dei più importanti appuntamenti contemplati nel programma FISA
Tre ticinesi in cerca di gloria
A Corgeno i Trials Elite, U23 e U19. I migliori vogatori rossocrociati si giocheranno il loro futuro in vista dei più importanti appuntamenti contemplati nel programma FISA
SPORT: Risultati e classifiche

CORGENO (Italia) - Sul lago di Comacchio i migliori vogatori rossocrociati si giocheranno il loro futuro in vista dei più importanti appuntamenti contemplati nel programma FISA. I Trials 2018, promossi dalla Federremiera elvetica vedono impegnati 58 atleti, di cui 36 nel settore élite (termine che, da quest’anno, sostituisce l’improprio seniori), U23 e U19.

Le prove che debutteranno venerdì 13 aprile con le prove di remoergometro e proseguiranno sabato con le eliminatorie e le finali in singolo e due senza. Domenica i migliori in queste discipline si cimenteranno nelle barche lunghe (quattro). Il test si concluderà lunedì con “tirate” sulla distanza di 2000 metri e con una discussione sui risultati ottenuti. Tra i presenti troviamo la zurighese Jeannine Gmelin più che mai intenzionata a difendere il titolo brillantemente conquistato lo scorso anno a Sarasota (Florida). Sempre in campo élite spiccano i nomi

di Barnabé Delarze, Roman Röösli e Nico Stahlberg, vincitore della coppa del mondo 2017. Da sottolineare il ritorno alle competizioni che contano del campione olimpico di Rio, Mario Gyr, che, comunque, non sarà presente a Corgeno. Fra le donne, oltre alla Gmelin, avremo in gara le giovani

Valérie Rosset, Pascal Walker, Andrea Fürholz, Debora hofer e Fabienne Schweizer. Per la prima volta ai Trials avremo al via ben tre ticinesi, a dimostrazione della validità del movimento remiero di casa nostra: Filippo Ammirati del Club Canottieri Lugano nel contesto élite U23 e le ceresiane Olivia Negrinotti, già presente negli scorsi due anni a livello internazionale e Nimue Orlandini alla sua prima esperienza in questa importante prova di selezione. Ammirati ha sin qui dimostrato di avere tutte le carte in regola per aspirare ad un posto in una formazione U23. A tale proposito abbiamo voluto sentire il parere del tecnico federale Edouard Blanc:

«Filippo è un giovane che si impegna al 100% e i risultati lo stanno dimostrando nei ripetuti raduni a Sarnen. A livello fisico lo si può considerare degno di far parte della rosa dei papabili alla maglia rossocrociata. A livello tecnico, tenuto conto che è giunto al canottaggio relativamente tardi, ha ancora notevoli margini di miglioramento».

Per quanto concerne le due ceresiane, la responsabile del settore tecnico della società, Daina Matise Schubiger si dice molto soddisfatta del lavoro svolto durante la preparazione invernale. L’auspicio è che le due ragazze possano essere selezionate per formare un doppio societario. In palio anche la selezione per i Giochi olimpici della gioventù (Youth Olympic Games) in programma a Buenos Aires dal 6 al 18 ottobre. La Svizzera ha già ottenuto una qualifica in campo maschile.

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