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TENNISCalendario fitto e tanti infortuni, Nadal: «Giocherò dove sono felice»

06.02.18 - 17:01
Il mancino di Manacor, costretto al ritiro nei quarti di finale degli Australian Open, vuole tornare in campo a fine mese nel torneo di Acapulco: «Il recupero procede bene»
Keystone
Calendario fitto e tanti infortuni, Nadal: «Giocherò dove sono felice»
Il mancino di Manacor, costretto al ritiro nei quarti di finale degli Australian Open, vuole tornare in campo a fine mese nel torneo di Acapulco: «Il recupero procede bene»
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MADRID (Spagna) - Rafael Nadal, salvo imprevisti, dovrebbe tornare in campo a fine mese in Messico, ad Acapulco, per il torneo Atp 500 su cemento al via il 26 febbraio, dove il maiorchino è stato finalista nel 2017, arrendendosi nell'atto conclusivo a Sam Querrey.

Durante la presentazione di una clinica Mapfre per la medicina del tennis a Madrid, il 31enne fuoriclasse spagnolo, infortunatosi ad una coscia durante il quarto di finale agli Australian Open contro il croato Marin Cilic, ha confermato la data del suo probabile rientro nel circuito. «Come per qualsiasi infortunio sto lavorando per rispettare le scadenze e cercare di accorciarle - ha detto il numero uno del ranking Atp - Il recupero procede bene e la guarigione è sulla strada giusta, quindi per ora il mio calendario è lo stesso e ho intenzione di recarmi in Messico per giocare ad Acapulco».

Sulla possibilità di ridurre il numero dei tornei da disputare anche per limitare i possibili infortuni dovuti al sovraccarico, il mancino di Manacor ha tagliato corto: «Ho intenzione di giocare dove sono felice».

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COMMENTI
 

GI 6 anni fa su tio
@bluechips: scusa ma non sono mie le dichiarazioni post Australian Open....ma di Rafa.....

Bluechips 6 anni fa su tio
Risposta a GI
Al di fuori da ogni polemica, cosa intendi per "Rafa ta la cünta mia giüsta"? A me sembra che qualunque giocatore che si infortuna voglia riprendersi al più presto e giocare. Comunque, noterai che alcuni tra i top sono fuori gioco da tempo e credo che Nadal conosca bene la natura di certi infortuni. D'altra parte, il tennis non è nato sul "duro", tanto che a Flushing Meadows e a Melbourne si giocava sull'erba sino a fine Anni '70.

Bluechips 6 anni fa su tio
Avanti così GI, sempre qualcosa da dire su Nadal. Però ti faccio una proposta: visto che Federer è unico, irripetibile e forse anche trino (chiediamo al Vescovo), perché non proporre di eliminare il gioco del tennis dopo che Roger si sarà ritirato? Tanto a cosa servirà?

GI 6 anni fa su tio
L'è peg d'un uregiatt......in Australia si lamentava per il fatto che molti tornei sono su campi in duro.....e lui pensa di poter rientrare proprio su questo tipo di campo.....Rafa ta la cünta mia giüsta.....
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