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CANOTTAGGIOQuarto posto per Michael Schmid e Patricia Merz nei “leggeri”

29.09.17 - 20:25
Jeannine Gmelin, in gran spolvero approda alla finale A
Quarto posto per Michael Schmid e Patricia Merz nei “leggeri”
Jeannine Gmelin, in gran spolvero approda alla finale A
SPORT: Risultati e classifiche

SARASOTA (USA) - Jeannine Gmelin non ha tradito le aspettative. Con una gara perfetta dal punto di vista tattico, si è imposta nella seconda semifinale ed è approdata quindi alla finale valida per il titolo in programma domenica. Terza al passaggio dei 500 metri, ha poi saputo imprimere una cadenza maggiore alla sua azione che le ha consentito di agguantare la posizione di testa che ha mantenuto sino sulla linea del traguardo, seppure con non poca difficoltà per i ripetuti attacchi portati dall’irlandese Purspure che ha chiuso in scia della rossocrociata, staccata di soli 3/100. L’irlandese sarà senz’altro un’avversaria temibile nell’atto conclusivo. Accede alla finale anche l’austriaca Magdalena Lobing, ex-campionessa europea della specialità, come pure la britannica Thornley, l’olandese Scheenaard e la canadese Zeeman, classificatesi nell’ordine nell’altra semifinale.

Disco rosso, invece, per Nico Stahlberg in campo maschile. Il turgoviese, inserito in una semifinale addirittura proibitiva, ha concluso al sesto posto, nettamente staccato e dovrà quindi accontentarsi della finale minore. Come previsto, sono approdati all’atto conclusivo il ceco Ondrej Synek, il cubano Angel Fournier e il primatista del mondo, il neozelandese Robert Manson, giunto a questi mondiali non al meglio delle condizioni fisiche. In finale si sono qualificati anche il britannico Thomas Barras, il croato Damir Martin e il tedesco Naske, classificatisi nell’ordine nella seconda serie.

Fuori dai giochi per il titolo anche il doppio di Barnabé Delarze e Roman Röösli, solo quarti a soli 60/100 dagli azzurri Mondelli e Rambaldi. Un quarto posto che lascia l’amaro in bocca. Ai primi due posti troviamo Polonia e Norvegia, armo guidato dal “sempre verde” Olaf Tufte, già più volte campione olimpico nel singolo. Nulla da fare anche per il quattro di coppia “leggero”, già campione del mondo quest’anno nel contesto U23, che ha chiuso la finale al sesto rango a oltre 6” dalla Francia. Medaglia d’argento per la Gran Bretagna, di bronzo per la Grecia.

In mattinata si sono disputate anche le finali nel singolo “leggero”. Quarto rango sia per Patricia Merz che per Michael Schmid.

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