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Il mancino di Manacor, protagonista fin qui di un'annata da incorniciare: «Tornare numero uno non era tra i miei obiettivi, ma mi fa sentire entusiasta: è come una ricompensa»
PRAGA (Repubblica Ceca) - Sperare non costa nulla, riuscirci è un'altra storia: Rafael Nadal parla della possibilità di superare il record di Roger Federer, capace di mettere in bacheca qualcosa come 19 Slam. Gliene mancano 3 ed è reduce da una stagione straordinaria, ma per il 31enne mancino di Manacor l'impresa è quantomeno complicata. «Sì, è possibile, ma molto molto difficile... - ha precisato Nadal, come riportato da tennisworlditalia - Tra il dire e il fare c'è di mezzo tanto. Nessuno mi garantisce che giocherò fino a 36 anni. Giocherò fin quando il corpo e la mente me lo permetteranno. Non ho paura del ritiro, non mi preoccupa più di tanto. Sono felice anche senza giocare a tennis, ma l'adrenalina che ti dà lo sport è difficile da trovare altrove».
Ora Rafa ha 1.960 punti di vantaggio da Federer nella classifica ATP, con tante possibilità di chiudere l'anno in vetta alla classifica. «Tornare numero uno non era tra i miei obiettivi principali, ma ovviamente è meglio essere in vetta piuttosto che al terzo posto. La mia priorità era però soltanto quella di essere felice, e per esserlo devi sentirti competitivo: alla base di tutto, per giocare un buon tennis, c'è la salute. Essere tornato numero uno al mondo non mi dà una sensazione particolare, ma mi fa sentire più entusiasta: è come una ricompensa per quanto fatto.
E sul futuro... «Ora il mio grande obiettivo ora è giocare nel miglior modo possibile i tornei di fine anno. Non ho mai vinto il Master e mi piacerebbe farlo, ma ci sono anche altri sette giocatori che vogliono farlo...».
