Ernests Gulbis, presente al torneo grazie a una wild card, ha superato in soli tre set il suo avversario: 6-4, 6-4, 7-6 il punteggio finale
WIMBLEDON (GB) - Altra sorpresa a Wimbledon. Sarà contento Djokovic, magari in cuor suo felice di evitare l’incrocio con Juan Martin Del Potro, che lo aveva battuto proprio alle Olimpiadi di Londra 2012 nella finalina per il bronzo e poi al primo turno a Rio lo scorso anno.
La Torre di Tandil - numero 32 del ranking mondiale e 29esima testa di serie, nonché semifinalista in questo torneo nel 2013 - è infatti caduta a sorpresa sotto i colpi di Ernests Gulbis, attualmente numero 589 Atp, in gara con una wild card e che prima di Wimbledon non vinceva un match da tre mesi.
Alla fine il tennista lettone, ex numero 10 ATP, si è imposto 6-4, 6-4, 7-6(3) e si è reso protagonista di una prestazione dai numeri impressionanti: 60 vincenti (tra cui 25 ace) contro 22 errori gratuiti, così da sgambettare un Del Potro che, causa problemi fisici, si è presentato nel ‘Tempio’ senza preparazione specifica avendo dovuto dare forfait ai tornei di s'Hertogenbosch e del Queen's.