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ORIENTAMENTOTerzo bronzo per Daniel Hubmann

25.08.16 - 19:36
Il turgoviese si è messo ancora in evidenza ai campionati del mondo di corsa d’orientamento
Diego Baratti
Terzo bronzo per Daniel Hubmann
Il turgoviese si è messo ancora in evidenza ai campionati del mondo di corsa d’orientamento
SPORT: Risultati e classifiche

STROMSTAD (Svezia) - Gara spettacolare quella che si è svolta oggi a Strömstad, in Svezia, per i campionati del mondo di corsa d’orientamento. Nella prova su lunga distanza a dominare è stato il norvegese Olav Lundanes, che partito due minuti dopo Daniel Hubmann, lo ha raggiunto tra i primi punti. I due hanno poi recuperato all’ottavo punto il campione del mondo della middle Matthias Kyburz e sono rimasti assieme fino al termine della gara. «Sono soddisfatto di avere conquistato tre medaglie, anche se ho perso il mio titolo mondiale. Sabato c’è la staffetta e vedremo se potremmo mantenere l’oro conquistato l’anno scorso», ha commentato Hubmann al termine della gara.

A soffiare l’argento al turgoviese ci ha pensato il campione del mondo uscente nella disciplina, il francese Thierry Gueorgiou, che grazie ad un approccio migliore al ventinovesimo punto è riuscito a battere di 19’’ l’atleta rossocrociato. 

Discreto il risultato degli altri svizzeri in gara: Matthias Kyburz chiude in settima posizione a +6’02’’, suo fratello Andreas è diciassettesimo a +12’56’’ mentre il romando Baptiste Rollier ha terminato la gara in quindicesima posizione a +12’00’’.

Nella gara femminile la favorita rossocrociata Judith Wyder ha concluso la gara in quarta posizione, a 18’’ dal podio. La Wyder ha perso due minuti già nella scelta andando al secondo punto, facendosi recuperare dalla russa Natalia Gemperle, che ha concluso la gara in seconda posizione. “Mi dispiace di non avere vinto la medaglia, ma sono comunque contenta e guardo con fiducia alla staffetta, dove il nostro team è tra i favoriti” ha esclamato la Wyder al traguardo.

A vincere è stata nuovamente la svedese Tove Alexandersson, che ha concluso la gara in 86’24’’, distaccando di 26’’ la già menzionata russa Natalia Gemperle e di 2’01’’ la norvegese Anne Margrethe Hausken Nordberg. La Alexandersson ai primi punti era vicina al tempo della Wyder, ma a partire da circa un terzo di gara ha aumentato il ritmo, fino a raggiungere addirittura la Nordberg che le partiva due minuti avanti. “Sono incredula: vincere addirittura due ori davanti al pubblico di casa è spettacolare” ha commentato la svedese dopo la gara.

 Le altre svizzere in gara: Sabine Hauswirth decima a 10’09’’ e Julia Gross undicesima a 10’48’’.

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