Il ciclista slovacco ha vinto in volata davanti ad Alaphilippe e Valverde
CHERBOURG EN COTENTIN (Francia) - La zampata del campione. Peter Sagan fa sua la seconda tappa del Tour de France, una frazione di 183 km da Saint Lo a Cherbourg en Cotentin, e diventa la nuova maglia gialla della Grande Boucle.
Finale entusiasmante, con Stuyven - in fuga - raggiunto a poche centinaia di metri dall'arrivo. Anche in questa seconda tappa, però, altra maxi-caduta a 122 km dal traguardo. Tra i coinvolti, manco a dirlo, Contador, già protagonista di un pesante ruzzolone nella frazione inaugurale.
Subito dopo la partenza scattano in quattro: Voss e Benedetti (Bora-Argon 18), Breen (Fortuneo-Vital Concept) e Stuyven (Trek-Segafredo). Il vantaggio dei battistrada raggiunge i 6 minuti, resistendo bene anche alle prime difficoltà di giornata. A 25 km dall'arrivo perde terreno Benedetti, ma i tre fuggitivi superstiti resistono e arrivano ai 10 km dal traguardo, quando il percorso si fa più impegnativo, con 2'20'' sul gruppo.
Sulle prime rampe della salita finale scatta Stuyven, che lascia sul posto i due compagni di fuga. Porte, nel frattempo, fora e perde terreno, così come Cavendish, che si stacca dal gruppo ad un paio di km dall'arrivo, sul Cote de la Glacerie. Stuyven viene ripreso a 450 metri dall'arrivo, la tappa si decide in volata.
Sagan, stavolta, prende la ruota migliore e con uno scatto finale supera Alaphilippe e Valverde, prendendosi il successo e la maglia gialla. Per lo slovacco della Tinkoff è il quinto successo in carriera al Tour. Contador paga 47" di ritardo, Cavendish si sfila la maglia, Porte accusa un gap ancor più pesante. Dopo due giorni, il Tour è già entrato nel vivo.