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Il responsabile della comunicazione del bordello dove si trovava l’ex stella dei Lakers non ha usato giri di parole: “Russava come un treno e aveva la schiuma bianca alla bocca”
LOS ANGELES (USA) - Dall’ospedale di Los Angeles, dov’è ricoverato, continuano ad arrivare parziali buone notizie sulle condizioni di Lamar Odom. Pare infatti che l'ex stella dei Lakers stia lentamente migliorando dopo il malore che, causato dai bagordi in un bordello, l'ha portato vicinissimo alla morte.
Intanto stanno lentamente venendo a galla nuovi dettagli sulla notte nella quale il 36enne è stato rinvenuto in stato di incoscienza, prima di essere portato in clinica.
Le indiscrezioni sono state rivelate all’emittente Sirius XM da Richard Hunter, responsabile della comunicazione del locale dove si trovava l’ex stella dei Lakers. Hunter è stato uno dei primi ad accorrere in soccorso dell'ex cestista: “Sembrava Uma Thurman in Pulp Fiction (l’attrice nel film viene mostrata in overdose, ndr) ma anche prima di vederlo avevo capito che c’era qualcosa che non andava perché la ragazza che era stata con lui era isterica. Sentivo Odom russare come non avevo mai sentito nessuno prima, anzi più che un russare sembrava un treno e ho capito che era brutto segno. Quando sono entrato in camera ho visto che aveva una schiuma bianca sulla bocca, le narici sanguinanti e un liquido giallo e viscoso che gli colava sul viso”.
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