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Hulk Hogan, in lacrime, si è scusato davanti alle telecamere dopo le frasi razzista pronunciate contro l'ex fidanzato della figlia Brooke
LOS ANGELES (USA) - Non capita spesso di vedere un omone di oltre 100 chili piangere per i suoi errori. È successo ad Hulk Hogan, icona del wrestling made in USA, che in un'intervista all'ABC ha chiesto scusa per le sue frasi razziste pronunciate contro l'ex fidanzato della figlia Brooke, che gli sono costate il posto nella WWE.
"Vi chiedo di perdonarmi, sono una brava persona. Non sono un razzista - ha spiegato commosso l'ex campione che è tornato sui propositi di suicidio più volte manifestati negli ultimi anni - Non si può giudicare una persona per una cosa detta o fatta dieci anni fa e dimenticare tutto quello che ha fatto nella vita, le persone migliorano ogni giorno".
