Aumentare la propria massa muscolare per reggere l’urto con Williams e Sharapova? Agnieszka Radwanska ha preferito la femminilità ai risultati
VARSAVIA (Polonia) - “Serve potenza. Serve potenza. Va bene l’agilità ma per reggere il confronto con atlete del calibro di Serena Williams e Maria Sharapova serve potenza”. La tiritera degli allenatori delle future top-ten è noiosa e non sempre ascoltata.
Chi proprio non ci sta a sacrificare la propria femminilità per una classifica migliore (comunque poi tutta da conquistare) è la polacca Agnieszka Radwanska. La 26enne polacca, già numero 2 WTA (e ora numero 7) ha infatti rifiutato di “irrobustirsi” per tentare di avvicinare le colleghe: “La mia corporatura non è adatta per sostenere una eccessiva massa muscolare. Anche se provassi a guadagnare qualche chilogrammo non ci riuscirei. E poi… sono una ragazza, è ovvio che mi preoccupi del mio aspetto fisico”. A fare eco alla polacca ci ha pensato anche l’allenatore, Tomasz Wiktorowski: “È una nostra scelta “mantenerla” come la giocatrice più magra e meno muscolosa nella top-10. Questo perché prima di tutto lei è una donna, e come tale vuole essere considerata”.