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HOCKEYWilliams: "Abbiamo la fiducia giusta in noi stessi per vincere"

02.11.12 - 07:01
Questa sera si disputerà il secondo derby stagionale, con l’Ambrì che ospiterà il Lugano di Glen Metropolit che si è dichiarato ottimista: "Dobbiamo pensare solo a giocare il nostro hockey"
Keystone
Williams: "Abbiamo la fiducia giusta in noi stessi per vincere"
Questa sera si disputerà il secondo derby stagionale, con l’Ambrì che ospiterà il Lugano di Glen Metropolit che si è dichiarato ottimista: "Dobbiamo pensare solo a giocare il nostro hockey"
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AMBRÌ - È tempo di hockey, o meglio…è tempo di derby. Questa sera alla Valascia andrà in scena la seconda sfida cantonale della stagione, la prima in terra leventinese; le due squadre, a differenza di tante altre volte, giungono a questa sfida dopo una sconfitta nell’ultima partita di campionato. Se a Lugano si combatte ancora contro gli infortuni e contro il ricordo, o meglio l'incubo, della bruciante battuta d’arresto subita con il Ginevra, tra i biancoblù vige un certo ottimismo, visto l’incoraggiante cambio di rotta seguito all’arrivo di Pelletier. Tra i leventinesi è ancora vivo il dubbio Williams, uscito malconcio a un adduttore martedì scorso durante la sfida col Kloten: il nodo verrà sciolto solo questa mattina, venerdì. Nel frattempo abbiamo provato a tastare i polsi alle due formazioni, cercando di capire gli stati d’animo di entrambe le squadre tramite le parole dei due caschi gialli: lo stesso Jason Williams, in casa Ambrì, e Glen Metropolit, tra gli uomini di Huras.

Qui Ambrì.

Jason Williams, dopo 5 punti in due partite, ecco la sconfitta di Kloten. Come arrivate a questo derby?
“È vero nell’ultima sfida non abbiamo raccolto punti, ma nel week end scorso ne abbiamo conquistato 5 di vitale importanza per noi, che ci hanno dato molta fiducia e ci hanno permesso di ritrovare il feeling con la vittoria. In pista ognuno di noi si è preso le proprie responsabilità, giocando molto bene, sviluppando così un buon gioco che ci ha permesso di tornare a fare punti. In vista del derby dobbiamo ripartire da qui”.

Che clima ti aspetti all’interno della Valascia?
“Sicuramente i nostri tifosi ci daranno una mano come sempre, poi sappiamo quanto è importante per loro questa partita. Il derby è sempre il derby, dopo aver vissuto il clima della Resega non vedo l’ora di provare quello della Valascia: inoltre l’Ambrì non vince un derby da tanto tempo e quindi ci sarà ancora più voglia di conquistare la vittoria. Sarebbe bellissimo sia per noi che per i tifosi: sarebbe un gran regalo, per loro che si stanno vicini nonostante una classifica un po’ difficile”.

Il derby però, possiamo dirlo, assume molto più valore per i tifosi che per i giocatori…
“Beh, vincere queste partite fa piacere ad entrambi, sia a noi giocatori che ai tifosi è inutile negarlo. Ma dobbiamo essere sinceri, non possiamo concentrarci solo su queste sfide: ogni match vale 3 punti, quindi bisogna dare il 100% sempre, in ogni circostanza, qualsiasi sia la nostra sfidante”.

Secondo te, siete voi i favoriti a vincere questa partita, visti anche tutti  infortuni tra le file del Lugano?
“Non è facile dirlo, perché se da una parte è vero che tanti loro infortunati sono ottimi giocatori, dall’altra restano una squadra molto forte; inoltre tutti questi problemi stanno dando la possibilità a tanti ragazzi di avere più ghiaccio rispetto a prima e a giocatori di terza o quarta linea di giocare con campioni come Metropolit e Bergeron. Inoltre loro sono un gruppo capace di giocare molto bene in entrambe le fasi di gioco, offensiva e difensiva, quindi resta una sfida molto aperta”.

In tutta la stagione avete sempre giocato bene, ma mancavano solo i punti. L’arrivo di Pelletier cosa vi ha portato?
“È vero, sono state poco le partite in cui abbiamo giocato male fin da inizio stagione, ma avevamo il problema di segnare poco. Non mi sono spiegare come mai poi con l’arrivo di Pelletier ci siamo sbloccati, abbiamo iniziato a segnare di più e a subire anche meno il gioco avversario; ci sono delle differenze nel gioco inteso da Constantine e dal nuovo mister, è vero, ma la cosa buona è che tutti in squadra stiamo riuscendo a rendere di più e siamo anche un po’ più fortunati rispetto a prima”.

Il clima nello spogliatoio, nonostante questi la classifica, com’è?
“Tutti noi camminiamo assieme verso un unico obiettivo: andare ai playoff. Quindi posso sicuramente dire che nello spogliatoio va tutto bene, siamo consapevoli che la situazione in classifica non è ottimale ma sappiamo dove vogliamo e dobbiamo arrivare. Dobbiamo centrare una bella serie di vittorie per ritrovare tutte le buone sensazioni che ci servono in questo momento, a volte è vero subiamo un gol e ci abbattiamo; ma dobbiamo ripartire dall’ottimo week end giocato di Friborgo e della sfida interna con i Lions, per essere a febbraio lì tra le prime otto: non dobbiamo più commettere certi errori, dobbiamo essere più concentrati per giocare sempre meglio”.

Qui Lugano.

Glen Metropolit, dopo la sconfitta maturata col Ginevra, come arriva il Lugano a questo derby?
“È stata davvero una partita incredibile, non riuscivamo a capire neanche noi come abbiamo potuto perderla e gettare al vento tre punti così, ma questo è l’hockey. Dobbiamo accettarlo e soprattutto imparare dagli errori: dobbiamo continuare a giocare il nostro gioco, aggiustando quello che abbiamo sbagliato fin ad ora per migliorare sempre più. Siamo quindi pronti per il derby, sappiamo l’importanza che ha questa partita per i tifosi, ma noi in pista dobbiamo affrontarla con la giusta mentalità, senza farci prendere dalla frenesia”.

Che clima ti aspetti per il primo derby stagionale alla Valascia?
“Sicuramente ci sarà un clima molto teso, ormai quella si sa. Sappiamo che emozioni regalano queste partite ai tifosi e quindi è bello poterle giocare; noi giocatori in pista dobbiamo essere felici di poter essere dei protagonisti di questo spettacolo”.

Possiamo dire che queste partite, anche vista la situazione infortuni, sono quelle che ti esaltano?
“Diventiamo professionisti anche per giocare queste partite e sicuramente, in questa situazione non fortunata per quanto riguarda gli infortunati, so che in tanti si aspettano molto da me e sono felice. Come ho detto prima, sia io che la squadra dobbiamo solo pensare a giocare come sappiamo, a segnare, a non subire reti e a mettere in pista tutto quello che abbiamo appreso grazie anche al mister, per raggiungere l’obiettivo, ovvero la vittoria”.

Il clima nello spogliatoio, nonostante questi infortuni e le ultime sconfitte, com’è?
“Ovviamente non possiamo essere felici per aver perso dei punti in questo modo, specialmente col Ginevra, ma siamo convinti che possiamo andare ad Ambrì e vincere. Per quanto riguarda gli infortuni invece, non dobbiamo farli diventare un alibi. L’hockey è uno sport di squadra e gli infortuni fanno parte di questo sport: noi dobbiamo solo pensare a giocare il nostro hockey, così facendo possiamo battere chiunque e regalare una vera gioia ai tifosi”.

Cosa succede però a questo Lugano? Prendete tanti gol nel momenti finali delle partite…
“Purtroppo commettiamo degli errori e li paghiamo, ma sono cose che possono capitano nello sport; l’unica cosa da fare è migliorare in modo da non commetterli più. Anche perché poi li commettiamo negli ultimi minuti e secondi quando non c’è più tempo per rimediare e questo è una cosa da correggere subito”.

Le partite del 20esimo turno di LNA
19.45 Bienne – Ginevra
19.45 Berna – Zugo
19.45 Rapperswil – Kloten
20.15 Ambrì – Lugano

Le partite di sabato 27 ottobre
19.45 Langnau – Ambrì
19.45 Davos – Bienne
19.45 Kloten – Zurigo
19.45 Lugano – Rapperswil
19.45 Zugo – Friborgo
19.45 Ginevra – Berna

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