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FORMULA1Alonso triste: "Ferrari lenta, Mondiale lontano"

27.10.12 - 17:04
L'asturiano, lontanissimo da Red Bull e McLaren, teme di dover vivere una domenica da comparsa
Keystone
Alonso triste: "Ferrari lenta, Mondiale lontano"
L'asturiano, lontanissimo da Red Bull e McLaren, teme di dover vivere una domenica da comparsa
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GREATER NOIDA (India) – Umori diversi per i duellanti del Mondiale di Formula Uno. Sebastian Vettel irradia sicurezza con la sua pole position nel Gran Premio d'India e la prenotazione del quarto successo di fila in campionato. Dall'altra parte Fernando Alonso è costretto a inseguire non solo nella classifica piloti ma anche in pista dove la sua Ferrari non gli ha permesso di andare oltre il 5° posto dietro, alle Red Bull ma anche alle McLaren. Stati d'animo diversi ma spirito battagliero per entrambi pensando a domenica.
 
Vettel cauto. Non ha voluto cantare vittoria troppo presto Vettel che si è preso l'ennesima pole della stagione, anche consecutiva e ha ringraziato la squadra per il lavoro fatto sulla sua Red Bull: "Ho fatto un errore all'inizio, poi per fortuna con il secondo tentativo ho fatto un bel giro, anche senza prendere troppi rischi e ce l'ho fatta a centrare il tempo. Pensando alla gara però, piedi per terra: “Nelle gare di oggi tutto può accadere quindi la pole non significa molto”
 
Alonso serafico. "E' questa la nostra posizione, se vogliamo vincere il Mondiale dobbiamo avere una vettura simile alle altre". Non ha usato mezze parole Alonso per descrivere il momento difficile della Ferrari costretta a guardare dalle retrovie i tubi di scarico delle Red Bull e di Vettel in particolare. Lo spagnolo ci è andato giù pesante: “Ormai non lottiamo più contro Vettel o un altro pilota, ma contro Newey e la sua macchina". Ma Nando non ha perso la voglia di emergere nelle difficoltà che ha caratterizzato e sta caratterizzando la sua esperienza in rosso: "In gara può succedere di tutto ed è la nostra speranza: dobbiamo fare una bella partenza e superare subito le McLaren perché il nostro passo è buono e se riuscissimo a mettere le Red Bull sotto pressione, magari qualche pensiero o problema di affidabilità glielo potremmo creare...". (ITM/red)

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