MOTOMONDIALELorenzo avverte Rossi: "Non sono il numero due"

SPAGNA - Archiviata la giornata di test della MotoGP sul circuito di Brno, si torna a parlare del futuro ritorno del dualismo Jorge Lorenzo-Valentino Rossi che ci sarà nella prossima stagione. Il centauro di Tavullia, infatti, nel 2013 tornerà a far parte della Yamaha, ma stavolta, a dispetto di quanto accaduto anni fa, quando Rossi pretese un 'muro' che dividesse il box dallo spagnolo, non ci saranno differenze e la moto sarà identica per entrambi. Tuttavia, ora Lorenzo è la colonna della squadra e per questo sarà lui ad avere voce in capitolo sullo sviluppo.

Lo stesso maiorchino ci ha tenuto a specificarlo: "Non mi sono mai sentito il numero due in Yamaha. Non mi interessano questi discorsi sul numero uno o due nel team. I piloti devono avere la stessa moto e sarà così anche nei prossimi due anni". Al riguardo, arriva anche la conferma del boss del team Lin Jarvis, che sottolinea il fatto che la moto non seguirà esclusivamente le esigenze del nove volte campione del mondo: "Onestamente, parlando dello sviluppo della moto, la prima parola sarà di Jorge. Egli deciderà la direzione da prendere. Sappiamo che in questi anni sia Jorge che Spies hanno reso la nostra moto sempre migliore. Spero che in futuro continuerà ad essere così, ma Jorge guiderà lo sviluppo della moto. Anche se credo che Valentino potrà aiutarci per prendere la direzione migliore". (ITM)